Edizione del 30 agosto 2020

La nave dello street artist Banksy in difficoltà dopo aver salvato 200 migranti nel Mediterraneo. Dopo ore interviene la Guardia costiera italiana che prende a bordo 49 profughi tra donne e bambini. L’artista accusa: «L’Europa non risponde alle richieste di soccorso dei non europei»

I temi dell'edizione
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Fatto ad arte
Europa

Fatto ad arte

Carlo Lania

Fatto ad arte La nave dello street artist Banksy in difficoltà dopo aver salvato 200 migranti nel Mediterraneo. Dopo ore interviene la Guardia costiera italiana che prende a bordo 49 profughi tra donne e bambini. L’artista accusa: «L’Europa non risponde alle richieste di soccorso dei non europei»

Commenti

Scuola, il lupo perde il pelo

Pier Giorgio Ardeni

Governo Mancano solo due settimane all’inizio del nuovo anno scolastico, eppure quanto apprendiamo dalle cronache di questi giorni lascerebbero pensare che quella data sia ancora molto di là da venire. Come […]

Il tribunale civile riammette cinque eritrei
Italia

Il tribunale civile riammette cinque eritrei

Giansandro Merli

Protezione internazionale Arrivano oggi a Fiumicino cinque persone di nazionalità eritrea che il 30 giugno 2009 furono riconsegnate ai libici dalla nave militare Orione. «È la prima volta che un giudice stabilisce che siccome sei stato vittima di un atto illegittimo del governo hai diritto a entrare sul territorio per chiedere asilo», afferma Cristina Cecchini, avvocata di Asgi

L’odissea di Hachim Hikim nelle strutture detentive
Italia

L’odissea di Hachim Hikim nelle strutture detentive

Giansandro Merli

Cpr Il 34enne marocchino rimarrà a Ponte Galeria probabilmente fino al 9 settembre, nonostante il 12 agosto la procura di Piacenza gli ha rilasciato un nulla osta per motivi di giustizia relativo alla vicenda della caserma Levante

Negazionisti a Berlino, dai No vax a QAnon
Coronavirus

Negazionisti a Berlino, dai No vax a QAnon

Madi Ferrucci

Germania «Via le mascherine», oltre 18mila persone alla manifestazione con l’estrema destra. Ospite di eccezione: Robert Francis Kennedy Junior, nipote dell’ex presidente americano

Quelli che il Covid non c’è, in scena a Londra
Europa

Quelli che il Covid non c’è, in scena a Londra

Leonardo Clausi

Gran Bretagna Sotto la denominazione «Unite for Freedom», no vax e negazionisti del virus si sono radunati a migliaia - si stima in diecimila - a Trafalgar Square. Mentre il ministro della sanità Hancock annunciava la possibilità di ricorrere a un nuovo lockdown generale, soprattutto se la risalita andasse a sommarsi alla consueta stagione influenzale

Campo 65: un luogo e una storia da salvare
Italia

Campo 65: un luogo e una storia da salvare

Giuseppe Dambrosio

Puglia Il campo viene istituito nel 1942 e accoglie fino a 12.000 prigionieri, il più grande d’Italia, nel ’43 diventa campo di addestramento per partigiani jugoslavi, dal ‘50 al ’62 centro di raccolta profughi provenienti dalla Venezia Giulia, dalla costa Dalmata, dall’Africa, dall’Egeo

Qualcosa di «sporco» ha ucciso Mario Paciolla
Internazionale

Qualcosa di «sporco» ha ucciso Mario Paciolla

Gianpaolo Contestabile, Simone Scaffidi

Colombia-Italia Nuovi dettagli sul caso del volontario dell’Onu trovato senza vita a San Vincente del Caguán confermano che non si è trattato di suicidio. Indagano anche i Ros. La battaglia della famiglia per avere giustizia. Bogotà tace, mentre il paese sudamericano è scosso da scandali politici e massacri di giovani in serie

Millon e le novità mozzafiato
Alias Domenica

Millon e le novità mozzafiato

Giuseppe Dardanello

Folgorazioni: Henry Millon / Guarino Guarini, Palazzo Carignano, Torino Formatosi sulla lezione multidisciplinare di Rudolf Wittkower, lo studioso statunitense era convinto assertore di una storia dell’architettura aperta e dialogante. Incrociava magistralmente l’esperienza diretta degli edifici e l’analisi dei disegni, alla ricerca dell’idea di rottura con la tradizione: Palazzo Carignano a Torino!

Posse, il super-occhio al servizio del Führer
Alias Domenica

Posse, il super-occhio al servizio del Führer

Donata Levi

Hans Posse / Alessandro Algardi, «Ritratto di gentiluomo», Berlino, Staatliche Museen Uomo di museo uscito dalla scuola di Vienna, fu uno di quei «tecnici senza idee» di cui, secondo Hannah Arendt, il nazismo aveva sistematico bisogno. Tema, la «scienza del conoscitore» tra potere e morale: come poi questa scienza fosse interpretata al meglio da Posse, lo mostra una sua attribuzione ad Algardi...

Anthony Blunt, rebus a colori
Alias Domenica

Anthony Blunt, rebus a colori

Claudio Gulli

Anthony Blunt / Andrea de Leone, «Tobia seppellisce i morti», New York, Metropolitan Museum In un saggio del 1940 lo storico dell'arte della Regina discerne perfettamente gli aspetti contrastanti di un dipinto che riferisce al napoletano Andrea de Leone: la singolare miscela di classicismo e pittoresco gli offre l'occasione di leggere in maniera anti-canonica la vicenda che più gli sta a cuore: Nicolas Poussin

Bianchi Bandinelli: il Maestro dei Daci morenti, postcoloniale
Alias Domenica

Bianchi Bandinelli: il Maestro dei Daci morenti, postcoloniale

Salvatore Settis

Folgorazioni: Ranuccio Bianchi Bandinelli / Colonna Traiana, Roma Si accostava all’arte antica sentendola non meno vicina di Giotto o Raffaello alla tradizione italiana. Suo cavallo di battaglia fu lo scultore del fregio della Colonna Traiana, di cui rimarcò la "pietas" verso i vinti, una sorta di dissidenza dall’ideologia imperiale

Stella Kramrisch, la statua di arenaria in fondo alla pira
Alias Domenica

Stella Kramrisch, la statua di arenaria in fondo alla pira

Carl Brandon Strehlke

Folgorazioni: Stella Kramrisch / Avalokitesvara, Bodhisattva della Compassione, Philadelphia Museum Crebbe nella Vienna della psicoanalisi e dello Jugendstil, nella biblioteca asiatica di Josef Strzygowski cominciò il percorso che l’avrebbe condotta in India, da Tagore. Per questa storica dell'arte lo studio dell’arte buddhista antica era tutt’uno con una disciplina di vita nel segno di Krsna

Lányi, Donatello anno zero
Alias Domenica

Lányi, Donatello anno zero

Massimo Ferretti

Folgorazioni: Jenö Lányi / Donatello, «San Lussorio» (o «San Rossore»), Pisa, Museo Nazionale di San Matteo Fino al 1939, anno in cui ne scrisse Jenö Lányi, il "San Lussorio" era considerato un intralcio dalla critica donatelliana: realismo troppo compiaciuto... Fu il critico ungherese, con il suo sguardo che ha qualcosa di Musil, a «ristabilirne» la qualità suprema, configurando un nuovo canone dell’opera dello scultore fiorentino

Suida, connoisseurship a Orselina
Alias Domenica

Suida, connoisseurship a Orselina

Massimo Romeri

Folgorazioni: Wilhelm Suida / Bramantino, «Fuga in Egitto», Orselina, Madonna del Sasso Intorno alla figura del «sensitivo e austero» Bramantino, Wilhelm Suida affinò lungo mezzo secolo il suo metodo di indagine, «tedesco» e insieme poetico. La «Fuga in Egitto» ticinese fu oggetto per lui di uno speciale incantamento

González-Palacios, un rovello berniniano
Alias Domenica

González-Palacios, un rovello berniniano

Alvar González-Palacios

Folgorazioni: Alvar González-Palacios / Gian Lorenzo Bernini, «S. Lorenzo sulla graticola», Firenze, Uffizi Il "San Lorenzo sulla graticola", capolavoro giovanile di Bernini, è retto alla base da un piedistallo ligneo, trascurato dalla tradizione critica fino a quando, nel 1970, lo storico dell’arte non vi riconobbe la geniale ideazione dello scultore barocco...

Rosa Bonheur, strana paladina di genere
Alias Domenica

Rosa Bonheur, strana paladina di genere

Laura Iamurri

Folgorazioni: Linda Nochlin / Rosa Bonheur, «La fiera equina», New York, Metropolitan Museum Nel polemico saggio del 1971"Perché non ci sono state grandi artiste?" Linda Nochlin riscattò, sorprendentemente, la pittrice che nell’Ottocento francese aveva costruito la sua carriera in piena adesione ai limiti imposti dal modello dominante...

Roberto Longhi: scherzo manzoniano, divinare Velázquez
Alias Domenica

Roberto Longhi: scherzo manzoniano, divinare Velázquez

Federico De Melis

Folgorazioni: Roberto Longhi / Diego Velázquez, «La rissa all’Ambasciata di Spagna», Roma, Galleria Pallavicini Attraverso questo quadro, da lui attribuito al Sivigliano, Roberto Longhi allargò la comprensione del pittore: spinto dalla sua "agudeza" a incuriosirsi, nella Roma del 1630, dei piccoli caravaggeschi di strada detti «bambocciari»...

Vitale Bloch: il tramonto fra i rattoppi, Giorgione!
Alias Domenica

Vitale Bloch: il tramonto fra i rattoppi, Giorgione!

Simone Facchinetti

Folgorazioni: Vitale Bloch / Giorgione, «Il Tramonto», Londra, National Gallery Ebbe per stelle fisse Longhi e Max J. Friedländer. Studioso inclassificabile, anomalo, viveva di commercio d’arte, attività che gli diede modo di fare notevoli scoperte: il paesaggio «puro» Donà dalle Rose è la più importante