Lavoravano nelle campagne marchigiane anche dieci ore al giorno, pagati un pugno di euro, talvolta lasciati addirittura per mesi senza stipendio. Sono settanta le vittime, tutte pakistane, della rete di caporali smontata ieri dai carabinieri di Montalto (Ascoli) con l’operazione “Arcipelago”, che ha portato alla denuncia di ventotto persone che procuravano manovalanza a basso costo a decine di aziende ortofrutticole delle province di Ascoli e Fermo. Mediamente, stima uno studio della Guardia di Finanza, la paga oraria dei braccianti sotto caporalato è di 3.80 euro all’ora contro i 9.48 euro previsti dal contratto nazionale, con varie maggiorazioni per gli straordinari,...