Il fronte delle regioni che posticipano l’inizio dell’anno scolastico potrebbe passare da tre a sei. Le prime sono state Sardegna (22 settembre), Puglia e Calabria (24 settembre). L’ultima, in ordine di arrivo, la Basilicata ieri. La decisione è stata motivata su allestimento delle aule e trasporto. Sul secondo tema, l’assessora regionale al ramo, Donatella Merra, ha indicato la strada del 50% delle lezioni in presenza per le superiori, il resto a distanza per far calare i posti necessari sui mezzi. «Ci troviamo davanti al disastro trasporti – spiega il segretario generale Flc Cgil Basilicata, Paolo Fanti -. L’assessora per mesi...