Edizione del 27 gennaio 2018

Al World Economic Forum di Davos è stato il giorno di Trump. Si attendeva una risposta alle accuse di protezionismo di Merkel e Macron ma il tycoon ha giocato in contropiede: nessuna polemica e tutta pubblicità ai suoi risultati. «America First» ma non «alone»

I temi dell'edizione
Generata da MeMaGenerata da MeMa
A Davos ecco Trump in versione piazzista: mai così bene gli Usa
Internazionale

Piazza affari

Anna Maria Merlo

World Economic Forum Al World Economic Forum di Davos è stato il giorno di Trump. Si attendeva una risposta alle accuse di protezionismo di Merkel e Macron ma il tycoon ha giocato in contropiede: nessuna polemica e tutta pubblicità ai suoi risultati. «America First» ma non «alone»

Commenti

Le leggi razziali compimento del fascismo

Enzo Collotti

Quest’anno il Giorno della Memoria coincide con la ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi contro gli ebrei dell’Italia fascista. Promulgazione ad opera di quel sovrano Vittorio Emanuele III al […]

Politica

Liste, Renzi pigliatutto, Pd spaccato

Daniela Preziosi

Democrack Psicodramma al Nazareno, dopo cinque slittamenti di orario, Orlando e i suoi abbandonano le direzione, all'alba il segretario si autoattribuisce più dell'80 per cento delle liste

Greenpeace porta la giustizia al club dei potenti della terra
Internazionale

Greenpeace porta la giustizia al club dei potenti della terra

Nina Valoti

La Statua che Protesta Blitz al vertice svizzero. Presentato un rapporto che denuncia le connivenze tra governi e multinazionali: gli Stati devono promuovere azioni coordinate che vietino alle imprese di svolgere all’estero attività che nel loro paese sono vietate violando diritti umani ed ambientali

Trump a Davos: colleghi ricchi, sostenetemi
Editoriale

Trump a Davos: colleghi ricchi, sostenetemi

Guido Moltedo

Trump a Davos Per rompere questo accerchiamento, Trump non può più contare solo sulla lealtà della sua base elettorale, che certo si sta rivelando molto più solida di quanto non pensassero i suoi avversari. Ha bisogno del sostegno dei suoi colleghi ricchi e potenti, a cui infatti sta elargendo doni e promesse

Cultura

Sessantotto, dibattito giovedì 1 febbraio a Roma

Redazione

SESSANTOTTO! Giovedì 1 febbraio – a 50 anni dall’occupazione della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Roma La Sapienza, si svolgerà il dibattito Sessantotto, per ritrovarsi che concernerà la […]

Davide Byrne, la resistenza dell’allegria
Visioni

Davide Byrne, la resistenza dell’allegria

Antonello Catacchio

Incontri Il fondatore dei Talking Heads, alla Fondazione Prada, racconta ilprogetto all’origine del suo prossimo album, «American Utopia». Tra bike sharing, cultura, energia rinnovabile e frecciate a Trump

Quelle storie di memorie divise
Visioni

Quelle storie di memorie divise

Gianni Manzella

A teatro Lola Arias all’Arena del Sole porta in scena il suo nuovo spettacolo «Atlas des Kommunismus». Le donne protagoniste hanno esperienze di vita diverse, accomunate dell’esser maturate nella Ddr

Viene prima la forza lavoro
Alias

Viene prima la forza lavoro

Toni Negri

Libri Forza Lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale (DeriveApprodi) di Roberto Ciccarelli. Un capitolo di etica rivoluzionaria e spinoziana: «Non sappiamo di cosa è capace una forza lavoro, non sappiamo fino a dove può arrivare una potenza». Il «lavoro vivo» alimenta le piattaforme ed è sfruttato dal capitalismo digitale. I nuovi padroni cercano sempre di tirare la corda che lega i lavoratori, ma non possono impiccarli perché impiccherebbero se stessi

Cosa resta del lavoro libero nell’economia digitale
Alias

Cosa resta del lavoro libero nell’economia digitale

Tiziana Terranova

Dalle Dot.Com a Uber e Deliveroo La forza lavoro non è sottomessa totalmente, secondo l'immaginario Black Mirror, ma ci pone ancora la sfida di pensare a e studiare le potenzialità e capacità di lotta e resistenza, di creazione e emancipazione aperte dalla socializzazione tecnologica

La persona dietro il lavoro non è una merce né una tecnologia
Alias

La persona dietro il lavoro non è una merce né una tecnologia

Valerio De Stefano

Forza Lavoro La dignità umana va protetta dal controllo tecnologico indipendentemente dal tipo di lavoro, subordinato o autonomo. Se anche si arriverà a un vero reddito di cittadinanza, la situazione non cambierà: la persona che lavora andrà ancora tutelata. A partire da Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale di Roberto Ciccarelli (DeriveApprodi)

Quando un algoritmo governa in nome dei signori del silicio
Alias

Quando un algoritmo governa in nome dei signori del silicio

Benedetto Vecchi

Gig economy Velocità, azzeramento degli intermediari, abbattimento dei costi: salari al palo, profitti almeno a due cifre. La produzione consiste nell’esecuzione di mansioni e nel miglioramento del flusso di dati per i nuovi oligarchi. Mentre il capitalismo digitale evoca un immaginario patinato dove tutto è finalizzato alla soddisfazione del consumatore

Sulle piattaforme digitali siamo tutti operai del click
Alias

Sulle piattaforme digitali siamo tutti operai del click

Antonio Casilli

Forza lavoro Nel mondo ci sono almeno 100 milioni di micro-lavoratori. E lo sono anche gli utenti delle «App». Il contributo umano è la chiave delle valutazioni stellari delle multinazionali. È tempo di redistribuire i loro profitti

Autodifesa digitale e cura del sé
Alias

Autodifesa digitale e cura del sé

Gruppo Ippolita

Nuove resistenze Lo sfruttamento e il consumo plasmano un individuo che si pensa imprenditore di sé stesso, allora dedicarsi alla formazione di sé attraverso l’esercizio etico vuol dire fare un hacking in senso individuale e collettivo delle norme anarco-capitaliste

Airbnb, soluzione tampone alla crisi
Alias

Airbnb, soluzione tampone alla crisi

Sarah Gainsforth

Sharing economy Fine del reddito da lavoro, del welfare, dei diritti e la diffusione del disagio abitativo. La protesta: "Noi portiamo solo soldi a questa società: e se uscissimo dalla piattaforma stufi di questa politica dei prezzi?"

Reddito di base a Stockton, California
Alias

Reddito di base a Stockton, California

Luca Celada

Silicon Valley Un nuovo esperimento nel capitalismo digitale non privo di ambiguità. Ex cassieri, benzinai, autisti rimpiazzati da algoritmi: sa più di joint venture tecnologica che di programma sociale progressista

Quei campioni europei traditi
Alias

Quei campioni europei traditi

Pasquale Coccia

Yad Vashem Robert Rozett, autore della ricerca sugli atleti finiti nei campi di concentramento ricorda che solo 221 schede riportano sportivi come vittime dell'Olocausto ma sarebbero 60 mila

Alias

I bambini di Teheran

Bruno Di Marino

Giornata della Memoria Installazione di Farian Sabahi al MAO di Torino fino all'11 febbraio

L’Oratorio di Jan Nemec
Alias

L’Oratorio di Jan Nemec

Silvana Silvestri

Trieste Film Festival Nella sezione dedicata dal Festival al '68 nei paesi dell'est il film "Oratorio per Praga" che riprende la spensieratezza della "Primavera" e tutti gli avvenimenti dell'invasione

Una canzone per non dimenticare
Alias

Una canzone per non dimenticare

Guido Mariani

Memoria 1/Artisti che hanno messo in musica l’orrore del genocidio attingendo a volte anche da storie famigliari «Senti i colpi di fucile ai cancelli. Sono arrivati a liberarci? Ma cosa spero o di cosa ho paura? Siamo gli unici esseri umani rimasti vivi?»

Shoah, le note tragiche del jazz
Alias

Shoah, le note tragiche del jazz

Guido Michelone

Memoria 2/Una schiera di musicisti di origine ebraica perseguitati nel cuore della Vecchia Europa Austria e Olanda i paesi più colpiti, ma anche in Italia non mancarono le persecuzioni. La strana vicenda di Oscar Klein