EconomiaIl sociologo: «Quando lo Stato specula sulle ludopatie e la miseria»
Legge di stabilità Fare cassa con una misura irrazionale e recessiva: prevista l’apertura di 22 mila sale da gioco per un 1 miliardo. Colto in castagna, Palazzo Chigi smentisce: nessuna nuova licenza. Intervista a Maurizio Fiasco, sociologo della Consulta Anti-usura: «L’economia delle slot produce danni alle persone e all’erario». «La classe politica sfrutta un’ebbrezza collettiva ha trasformato un popolo di risparmiatori in un popolo di giocatori d’azzardo»
CommentiL’avventurismo del senso comune
Il nuovo libro di Michele Prospero Il «populismo mite» del potere è la cifra ideologica del capo. Che non è solo un produttore di annunci, ma un fattore di stabilità
TORINOErri De Luca assolto, “sabotare” si può dire
No Tav Il tribunale di Torino fa prevalere l’articolo 21 della Costituzione sul codice Rocco. Il fatto non sussiste come reato. Lo scrittore in aula prima della sentenza: rivendico la mia nobile parola contraria
EuropaI due volti di Vienna
Austria Sei settimane dopo l’arrivo dei decine di migliaia di profughi, la capitale è divisa tra i volontari che si spendono per organizzare l’accoglienza e il ministero degli Interni che pensa a una forma di asilo temporaneo
EuropaRifugiati: il trionfo della realpolitik
Crisi dei migranti Caldo e freddo tra Ue e Turchia. Ankara: "non siamo un campo di concentramento". Ma Erdogan chiede soldi e aperture verso l'adesione alla Ue. Merkel promette concessioni, ma Bruxelles frena. Confusione e frontiere bloccate nei Balcani. A Calais, la "nuova giungla" in zona Seveso
EuropaTtip, nuovo round negoziale Usa-Ue a Miami
Sono ripartite ieri le negoziazioni tra le controparti statunitensi ed europee per quanto riguarda le trattative che dovrebbero portare al trattato Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip). Si tratta di […]
InternazionaleMsf insiste: «Raid a Kunduz esteso e criminale»
Afghanistan «La distruzione estesa e assolutamente precisa di questo ospedale - ho passato tutta la mattina ad attraversarlo con i miei colleghi osservando l’entità dei danni - non suggerisce, non sembra, non indica un errore. L’ospedale – dice Stokes davanti alle telecamere afgane - è stato ripetutamente colpito, sia nella parte anteriore sia in quella posteriore e ampiamente distrutto e danneggiato anche se avevamo fornito tutte le coordinate e le informazioni corrette a tutte le parti armate in conflitto. Vogliamo una spiegazione chiara: perché tutto quel che è successo indica una grave violazione del diritto umanitario internazionale e, di conseguenza, un crimine di guerra»
InternazionaleGerusalemme, Netanyahu rinuncia alle barriere non alla colonizzazione
Intifada Sommerso dalle proteste della destra estrema e dei laburisti, il premier israeliano ferma la costruzione di nuovi "muri" tra i quartieri palestinesi e le colonie ebraiche perchè confermano la realtà di una città divisa in due. E' morto il giovane eritreo linciato alla stazione dei bus di Bersheeva dalla folla che dopo un attentato lo aveva scambiato per un "terrorista"
CulturaUn romanzo che va oltre il conflitto
Intervista Lo scrittore israeliano Eshkol Nevo, il cui ultimo romanzo «Soli e perduti» è uscito per Neri Pozza, racconta la sua letteratura impegnata ad abbattere gli stereotipi di «due popoli due nemici»
CulturaUna Camera tutta nuova
Luoghi A Torino apre una casa-laboratorio per la fotografia. Mostre, workshop e seminari. Un incontro con la direttrice Lorenza Bravetta, rientrata da Parigi per perseguire questo progetto
VisioniViaggio in India
Cinema «Junun» di Paul Thomas Anderson, uscito in tutto il mondo on line su Mubi dove è visibile per la modica cifra di 4.99 dollari. Il regista segue Jonny Greenwood dei Radiohead, musicista di quasi tutti i suoi film, nella registrazione di un disco con un gruppo indiano
VisioniMorando è un amo
Il ricordo Due o tre cose che non sapevamo di lui. Il critico Morandini raccontato alla prima persona. Storia di un'amicizia a prima vista
InternazionaleIl kamikaze del rap angolano
Storie Dopo un mese di sciopero della fame si aggravano le condizioni di Luaty Beirão alias Ikonoklasta, rapper e «attivista civico» detenuto dallo scorso giugno in un carcere di Luanda - in barba alla legge - con l’accusa di voler pianificare una rivolta contro l’eterno presidente dos Santos