Edizione del 17 marzo 2019

Brenton Tarrant sprezzante ha esibito in tribunale il gesto dei suprematisti bianchi. La premier neozelandese: «Stretta sulla vendita di armi». Allarme delle comunità islamiche in Europa sull’aumento dei crimini di odio

I temi dell'edizione
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Odio supremo
Internazionale

Odio supremo

Mario Di Vito

Odio supremo Brenton Tarrant sprezzante ha esibito in tribunale il gesto dei suprematisti bianchi. La premier neozelandese: «Stretta sulla vendita di armi». Allarme delle comunità islamiche in Europa sull’aumento dei crimini di odio

Commenti

Il mondo salvato dai ragazzini

Tommaso Di Francesco

Come correndo allegri su uno skateboard globale, milioni di giovani e giovanissimi in questi giorni sono entrati da protagonisti nel mondo. Sono fluiti come acqua limpida in ogni dove. Si […]

MERCANTI DI ARMI

Il Sipri: America first nel mondo in guerra

Luciano Bertozzi

Commercio di morte Il Sipri: gli Usa si confermano al primo posto nella classifica dei venditori, con il 36% del totale nel periodo 2014-18

Commenti

Una settimana contro ogni discriminazione

Luigi Manconi, Federica Graziani

Al di là delle opposte scemenze: una che si suppone “di sinistra” – l’Italia è un paese razzista – e un’altra “di destra” – chi spara ai negri, non è […]

Successo della Marche du siècle, i gilet oscurati dalle violenze
PARIGI

Successo della Marche du siècle, i gilet oscurati dalle violenze

Anna Maria Merlo

Francia Grossi cortei per il clima in tutti il Paese con manifestazioni allegre. Il canto del cigno dei gilet gialli, dopo la fine del Grand Débat, finisce nel dramma a Parigi: scarsa partecipazione e saccheggi sugli Champs Elysées. Il primo ministro: «Chi scusa i criminali, è complice». Dalla destra richieste di intervento militare

Saint-Nazaire, dove la lotta operaia si tinge di giallo
Europa

Saint-Nazaire, dove la lotta operaia si tinge di giallo

Filippo Ortona

Reportage dalla Casa del popolo occupata «Non è un concetto definito, ognuno ne ha un’idea diversa, e nessuno vuole imporre la propria. È un luogo che serve per organizzare delle azioni, ma anche per creare un legame sociale tra categorie diverse della popolazione». Nella piccola cittadina bretone la vita ruota attorno ai cantieri navali e si organizza la protesta

Decretone, da domani in aula alla camera
Politica

Decretone, da domani in aula alla camera

red. pol.

Le commissioni lavoro e affari sociali della camera hanno approvato all’alba di ieri il cosiddetto «decretone» che ha introdotto quota 100 e il «reddito di cittadinanza», l’aula di Montecitorio lo […]

Una macchina pensa ma non vive
Cultura

Una macchina pensa ma non vive

Marco Liberatore

Intervista Un incontro con il filosofo Carlo Sini, in occasione della sua lezione alla Triennale di Milano per Digital Week. «Quello che distingue un automa da un essere umano è la memoria. Possiamo trasferirla, lo facciamo continuamente con la scrittura, prima ancora che con le tecnologie contemporanee. Ma la trascrizione, per quanto accurata, è sempre altro rispetto all’esperienza concreta»

Mondi sonori per Daniel Blumberg
Visioni

Mondi sonori per Daniel Blumberg

Paola De Angelis

Musica L’artista inglese, rivelazione 2018 con «Minus», suona stasera a Genova, il 18 a Roma e il 19 a Milano. «C’è un forte legame tra la musica e i disegni: non credo si possa sperimentare il mio lavoro in maniera diversa. Le opere sono parte fondamentale del processo creativo»

Canova, lo scultore che si fa designer
Visioni

Canova, lo scultore che si fa designer

Arianna Di Genova

In sala Dal 18 al 20 marzo, si potrà vedere al cinema il documentario di Francesco Invernizzi sulla vita e le opere dell'artista, scandagliando ogni particolare di bozzetti, gessi e statue custodite alla Gipsoteca di Possagno

Il ruggito del Galles: è triple crown
Visioni

Il ruggito del Galles: è triple crown

Peter Freeman

Rugby Come previsto il Sei Nazioni 2019 è per la terza volta nelle mani del team di Warren Gatland: travolta l'Irlanda 25-0. Italia malinconica perde anche con la Francia: 14-25

Olga Tokarczuk, chi si ferma si fa pietra
Alias Domenica

Olga Tokarczuk, chi si ferma si fa pietra

Luca Bernardini

Narrativa polacca Un collage postmoderno dove i personaggi si avvicendano come in un panopticon: da Bompiani, «I vagabondi», membri di una setta sempre in moto per sfuggire all’Anticristo. Oggi, l'autrice sarà a a "libri Come" all'Auditorium di Roma

Il dramma, poi la discesa in un mondo onirico
Alias Domenica

Il dramma, poi la discesa in un mondo onirico

Caterina Ricciardi

Una intervista con André Dubus III, sul suo ultimo romanzo edito da Feltrinelli, «È passato tanto tempo», una traumatica storia familiare ambientata nel New England, che l’autore presenterà oggi al festival «Libri Come» Dopo il primo fortunato romanzo La casa di sabbia e nebbia, ambientato a San Francisco, André Dubus III è passato a prediligere il New England, dove osserva le disfunzioni contemporanee […]

Ghirri, metafisica della duplicazione
Alias Domenica

Ghirri, metafisica della duplicazione

Gottardo Pallastrelli

A Parigi, Jeu de Paume, "Luigi Ghirri. Cartes et Territoires", a cura di James Lingwood La prima grande retrospettiva di Luigi Ghirri fuori d’Italia: in un allestimento elegante, minimalista, quattordici serie da lui realizzate negli anni settanta, con l’idea di trasformare in luoghi dell’anima set anonimi della realtà

Surrealisti svizzeri, tra fiori e tenebre
Alias Domenica

Surrealisti svizzeri, tra fiori e tenebre

Giacomo Dini

Al MASI di Lugano, "Surrealismo Svizzera", a cura di Peter Fischer e Julia Schallberg Esiste un surrealismo svizzero? Si direbbe di sì, con Brignoni, Moos, Sekula, Seligmann, Viollier, Schaad, Abt, Wiemken... I riporti dagli artisti maggiori assumono «colori» locali

Bonnard liberato dalle cornici
Alias Domenica

Bonnard liberato dalle cornici

Giuseppe Frangi

A Londra, Tate Modern, "Pierre Bonnard. The Colour of Memory", a cura di Matthew Gale La mostra sul maestro francese evita di cadere nella ritualità con la scelta di liberare dalle cornici cinque dei suoi capolavori: scelta in linea con la poetica «aperta» dell’artista. Dalla prigione «gialla» in cui si era recluso con Marthe-Marie, lo sguardo di Bonnard era rivolto al futuro cioè... a Rotkho

Garzi, nobile maestro nella recessione romana
Alias Domenica

Garzi, nobile maestro nella recessione romana

Gennaro De Luca

"Luigi Garzi 1638-1721. Pittore romano", a cura di Francesco Grisolia e Guendalina Serafinelli, Officina Libraria Fu Giovanni Previtali a scrivere della difficoltà di studiare i pittori del secondo Seicento romano, omologatisi all’ombra dei modelli classici, da Raffaello a Poussin: Luigi Garzi, uno di loro, è adesso oggetto di volume a più voci, dove si scandaglia la perspicacia visiva con cui questo allievo di Sacchi interpretò il conformismo del suo tempo