Edizione del 11 gennaio 2020

L’uccisione di Soleimani a Trump non basta: il segretario di Stato Pompeo e il ministro del tesoro Mnuchin annunciano nuove pesanti sanzioni all’Iran dopo l’attacco «telefonato» in Iraq. Colpiti anche interessi europei ed italiani. E sul Boeing caduto, Kiev ora ha le scatole nere ma per Pompeo «Teheran nasconde che è stato un suo missile». Nel mirino obiettivi iraniani in Yemen