Di quella che appariva come una enclave non è rimasto quasi più nulla: a Palermo il movimento 5stelle s’è dissolto da un pezzo tra veleni, ripicche e malumori. E le condanne inflitte, ieri, dal Tribunale nel processo per le «firme false» chiudono un periodo nerissimo per i militanti della prima ora, molti dei quali intanto sono scomparsi dalla scena e i pochi rimasti sono lasciati ai margini o costretti a ruoli di terz’ordine rispetto alle ambizioni originarie. Dei 14 imputati, 12 sono stati condannati, dal giudice monocratico, a pene comprese tra un anno e un anno e 10 mesi per...