A Roma la campagna elettorale la fanno i movimenti. Non hanno candidati, ma contenuti, questioni, campagne. E producono blitz, a getto continuo. È riaccaduto ieri quando, dalle 11 in poi, il movimento per il diritto all’abitare ha occupato contemporaneamente i dieci municipi della capitale. «Cambiano le poltrone ma non cambia la politica» un cartello davanti all’ingresso del primo Municipio in via Petroselli che amministra una città nella città da oltre 200 mila abitanti sparsi tra il Colosseo fino alle mura del Vaticano. «Comune e Regione…sotto il ponte dell’amministrazione»; si è letto a piazza di Cinecittà, dove ha sede il Municipio...