Edizione del 30 luglio 2017

Bufera in Campidoglio. Dopo le dimissioni del Dg Atac in polemica con la sindaca e la gestione Acea della crisi idrica, l’assessore al bilancio rimette la delega alla casa e attacca: «Roma in tilt». Virginia Raggi lo licenzia: «Chi polemizza è fuori». La reggenza di Grillo sotto accusa

I temi dell'edizione
Fuori servizio
Italia

Fuori servizio

Giuliano Santoro

Roma Bufera in Campidoglio. Dopo le dimissioni del Dg Atac in polemica con la sindaca e la gestione Acea della crisi idrica, l’assessore al bilancio rimette la delega alla casa e attacca: «Roma in tilt». Virginia Raggi lo licenzia: «Chi polemizza è fuori». La reggenza di Grillo sotto accusa

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Giunta Raggi, alla faccia della trasparenza

Paolo Berdini

Roma Il New York Times ha posto la questione idrica romana in prima pagina. Segno di una crisi spaventosa che rischia di travolgerci tutti. In momento come questo una giunta che non abbia perso completamente la sua capacità di governo dovrebbe avere il coraggio di coinvolgere la città nella disperata opera di salvare la capitale dal baratro

Atac, lo spettro della privatizzazione
Politica

Atac, lo spettro della privatizzazione

Eleonora Martini

Roma Capitale Dopo le dimissioni del direttore generale Bruno Rota, il Pd coglie l’attimo e si scaglia contro la presunta «amicopoli» del governo pentastellato della sindaca Raggi. Il ministro Calenda firma il referendum sulla liberalizzazione di Radicali Italiani. Per il No, Sinistra italiana

Italia

«Senza acqua Roma muore, riprendiamoci la vita»

Coalizione civica per Roma

L'appello alla mobilitazione Dov’era Virginia Raggi, sindaca della Città Metropolitana, sindaca di Roma ed azionista di maggioranza di Acea, quando in azienda si aumentava la remunerazione dei soci del 25% rispetto al 2015 sottraendo risorse agli investimenti per riqualificare quella rete-colabrodo?

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È un deserto se si dimentica l’acqua

Raffaele K. Salinari

Unità a sinistra I gravi problemi legati all’elemento acqua - la sua scarsità e dispersione - e quelli generati dal fuoco - incendi e distruzioni - non sembrano entrare tra le priorità dell’attuale dibattito sulla ricostruzione della sinistra nel nostro Paese

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Non «grandeur», comincia la de-globalizzazione

Alfonso Gianni

Italia/Francia La vicenda va inquadrata in un contesto più ampio che vede la crisi della globalizzazione, come fin qui l’abbiamo conosciuta, con consistenti segnali di contrazione della medesima , ovvero di deglobalizzazione, sia in campo commerciale – anche in questo modo si spiega la di per sé positiva marcia indietro francese sulla Torino – Lione - sia in quello industriale, come in quello finanziario

Venezuela, modello «estrattivo» e peso dei creditori internazionali
Commenti

Venezuela, modello «estrattivo» e peso dei creditori internazionali

Matteo Bortolon

Crisi economica a Caracas Non modificare tale assetto «estrattivista» (la principale critica dei movimenti a tutti i governi progressisti latinoamericani) ha reso l’economia del paese fragile e vulnerabile a fronte dei mercati internazionali. I beni di consumo, non venendo prodotti all’interno, debbono essere importati; si vede il rafforzamento dell’import di beni di consumo nel periodo in cui il prezzo del petrolio era maggiore (passato da 100 dollari a barile nel 2013 a 24,24 dollari nel 2016), mentre nel periodo successivo c’è un crollo

Anatole France, piovono angeli su Parigi
Alias Domenica

Anatole France, piovono angeli su Parigi

Pasquale Di Palmo

Otto-Novecento francese Odiato da Breton e dai surrealisti, Lindau ne ripubblica «La rivolta degli angeli» (1914), apologo «utopico» come il precedente «L’isola dei pinguini»: in entrambi, la comunità intraprende una lotta a carattere sociopolitico che però non avvince

Notturno plurale e urbano nel segno della lirica eolica
Alias Domenica

Notturno plurale e urbano nel segno della lirica eolica

Cecilia Bello Minciacchi

Narrativa italiana Bea traduce una poesia dal greco; Nicola s’interroga sui suoi quadri; Caterina compila una lettera muta... Una classicità nitida ed emotiva nelle diverse storie d’un condominio-microcosmo: «Tuono di mezzanotte» di Carla Vasio, Nottetempo

Ritorno via mare ai riti dello shtetl
Alias Domenica

Ritorno via mare ai riti dello shtetl

Massimiliano De Villa

Narrativa Maestro dell’introspettivismo yiddish, Jacob Glatstein proietta se stesso nel personaggio dell’ebreo polacco, che l’estate 1934 da New York torna a Lublino: «Il viaggio di Yash», da Giuntina

Winckelmann, il Bello in Campania
Alias Domenica

Winckelmann, il Bello in Campania

Simone Foresta

J. J. Winckelmann celebrato a Napoli, Museo Archeologico Nazionale Vedere nascere, in vitro, l’estetica neoclassica: le tavole dei «Monumenti antichi inediti», 1767, a confronto con rari reperti dell’area vesuviana

Una teoria dell’inconscio alla prova del tempo
Alias Domenica

Una teoria dell’inconscio alla prova del tempo

Franco Lolli

Da Freud a Lacan A ricordare l’originaria vocazione sovversiva del progetto freudiano, due libri di Cortina: «Pensieri di uno psicoanalista irriverente» di Antonino Ferro, e le lezioni fra il ’98 e il ’99 di Massimo Recalcati all’Università di Urbino

Una ideologia la cui committenza è divina
Alias Domenica

Una ideologia la cui committenza è divina

Vermondo Brugnatelli

Storia In perenne mobilitazione bellica almeno per tre secoli, dal 930 al 630 a.C. , l’Assiria, è nel mondo preclassico, lo stato che accanto a una progressiva espansione territoriale ebbe maggiore consapevolezza della sua missione: « La preistoria dell’imperialismo», Laterza

Sanguina l’objet trouvé:  guarda, non voltarti
Alias Domenica

Sanguina l’objet trouvé: guarda, non voltarti

Daniele Capra

Alla Tenuta dello Scompiglio, vicino Lucca, «L’ombra del sangue» della messicana Teresa Margolles Dietro alla finzione espositiva si spalancano abissi di brutalità reale, una tenda da sole si scopre essere stato il sudario di una colombiana assassinata...

Cultura come velocità e situazione: W Nicolini
Alias Domenica

Cultura come velocità e situazione: W Nicolini

Andrea Cortellessa

Federica Fava, "Estate Romana. Tempi e pratiche della città effimera", Quodlibet Il saggio offre il primo contributo storico sulla manifestazione che, tra anni ’70 e ’80, ha aperto gli accessi a cinema, poesia, teatro : poi si sono richiusi...