Edizione del 30 gennaio 2022
Cinque minuti di applausi e 759 voti. Sergio Mattarella è di nuovo presidente alla fine di una settimana che lascia sul campo coalizioni lacerate e leader azzoppati. «Avevo altri piani, prevale il senso di responsabilità». Giovedì il giuramento. Draghi: «Bella notizia»
Mattarella e lo schiaffo ai partiti
Quirimane Lo sappiamo, la sinistra politica non c’è, va ricostruita dalle fondamenta. Ma l’allargamento e il consolidamento dell’area democratica restano obiettivi ineludibili. Per il momento ci godiamo l’applauso e la standing ovation del Parlamento nei confronti di Sergio Mattarella, un lungo applauso liberatorio quando i numeri hanno raggiunto il quorum elettorale
Sette anni e cinque governi da arbitro e centrocampo
Il primo mandato Da Renzi a Draghi passando per il caso Savona e il Papeete. Senza stare a guardare
Le macerie del Colle seppelliscono Salvini e Meloni. Ed è tutti contro tutti
E Amato va alla guida della Consulta: da sola l’elezione diretta non funziona
Corte costituzionale Eletto all’unanimità dagli altri quattordici giudici costituzionali, Amato ha subito dopo incontrato i giornalisti con la disinvoltura di chi è abituato da decenni di attività politica alle conferenze stampa e ha voluto precisare lui stesso che «alla conclusione del mio mandato, alla rispettabile età di 84 anni, andrò in pensione».
Draghi s’intesta il risultato «Bella notizia per gli italiani»
Quirimane Venerdì l’ultimo no da Salvini in un incontro propiziato da Giorgetti
Conte finisce sotto accusa per il «momento Papeete» con Salvini
Quirinale I dubbi sulla forzatura per Belloni e il ruolo di Beppe Grillo. Di Maio attacca «Alcune leadership hanno fallito, serve una riflessione interna», il capo politico rimanda la resa dei conti
Scuola, contagi in crescita. I nodi sul tavolo del governo
Pandemia La prossima settimana si riunisce il Cdm che dovrà decidere su zone a colori, pass e discoteche
Dal Covid alla politica, per l’ospedale Spallanzani due anni trascorsi in trincea
L'Istituto celebra l'anniversario dell'inizio della pandemia in Italia All’inizio fu una coppia di turisti cinesi in viaggio a Roma e subito ricoverata
Portogallo oggi al voto: a sinistra non piacciono le maggioranze assolute e la destra rimonta
Si rinnova l’Assembleia da República Secondo i sondaggi socialisti e Bloco de Esquerda in affanno, dopo una campagna controproducente. "Tengono" invece i comunisti. Sull'altro fronte non è chiaro se il Psd vorrà coalizzarsi con il partito populista Chega
Argentina, accordo avvelenato con il Fmi
America latina Fernández annuncia la ristrutturazione del debito concordata con il Fondo, da approvare in parlamento. Il Paese si prepara alla protesta
Brevi dal mondo: Regno unito, Usa, Palestina
Internazionale Partygate a Downing Street, la polizia censura l'indagine. Gli Usa trattengono 130 milioni di aiuti per l’Egitto. Falsi elettori di Trump: 14 ordini di comparizione. Case demolite a Sheikh Jarrah, ricorso alla Corte penale internazionale
Biden conferma: «Allertati 8.500 militari per il Baltico»
Crisi ucraina Gli Usa: «L’invasione a metà febbraio». Kiev: «Questi falsi allarmi non sono amichevoli»
Stanno regalando la Russia alla Cina
Crisi ucraina Nelle tensioni tra Est e Ovest i cinesi sanno muoversi con accortezza. E possono indicare anche soluzioni.
L’avviso di Pechino a Biden: «Taiwan è una polveriera»
Asia La Cina incoraggia «il dialogo» fra Mosca e Kiev, e addossa ogni colpa alla Nato. Ma la crisi evoca il conflitto con gli Usa su Taipei
Ai ferri corti con i militari di Bamako, Parigi non esclude il ritiro
Sahel elettrico Il Mali furioso per l'arrivo «non concordato» dei soldati danesi inquadrati dalla Francia nella missione Takuba, La Cedeao intanto sanziona anche il Burkina Faso dopo il golpe di domenica scorsa
Atlante di un nuovo potere
Scaffale Riflessioni intorno al libro «Né intelligente né artificiale» di Kate Crawford, uscito in Italia per Il Mulinoo
Sundance, l’inattesa vena antirazzista dell’horror soprannaturale
Cinema Il festival che si è chiuso ieri ha premiato «Nanny» di Nikyatu Jusus e «Emergency» di Carey Williams
Richard Davis, l’uomo della «seconda opportunità»
Cinema Ramin Barhani firma il documentario «2nd Chance»
Bloody Sunday, una ferita ancora aperta
Irlanda del Nord 50 anni dopo i quattordici morti di Derry non sono stati dimenticati. Oggi il paese commemora l'anniversario in un clima velenoso. Ospite sul palco Jeremy Corbyn
Rohlfs in Calabria a dorso di mulo per prendere la lingua in diretta
Linguistica storica La componente dialettale registrata sul campo costituì il punto di forza della Grammatica storica della lingua italiana dello studioso tedesco Gerhard Rohlfs: uscita da Einaudi negli anni sessanta, viene riproposta dal Mulino
Steinberg e gli strati intelligenti del collage
Steinberg a Parigi Fa ritorno a Parigi «Art Viewers», il murale realizzato dall’artista nel 1966 alla Galerie Maeght con gli ingrandimenti dei suoi disegni
Javier Marías, quel che si osa fare in terza persona in prima non si può
Interviste letterarie Lo scrittore spagnolo parla del suo ultimo romanzo, «Tomás Nevinson», dal nome dell’agente segreto che avevamo incontrato nel precedente «Berta Isla», intitolato alla moglie di lui, che lo aveva creduto morto: in uscita per Einaudi
Pavese, solo après coup tornano a galla gli antichi giorni
Classici italiani Un lungo saggio critico di Ivan Tassi introduce la nuova edizione, per Garzanti, del «Mestiere di vivere», il cui interesse sta nel «ripullulare imprevisto di pensieri e stati concettuali»
Viaggio in 20 cd nel pensiero di Béla Bartók
Improvvisi Da Warner Classics, un cofanetto che contiene quasi l’opera omnia dell'ungherese, compresi gli infiniti numeri di «Mikrokosmos». La serie degli interpreti è notevole, a cominciare dalle incisioni storiche dello stesso Bartók
James Joyce, atlante di sintagmi passati al setaccio
Classici del Novecento Il 2.2.1922 usciva in volume l’«Ulisse», di cui ora Bompiani pubblica, con testo a fronte, una nuova versione di Enrico Terrinoni: migliaia i cambiamenti, una edizione incomparabile alle precedenti
Bloy l’antiborghese, pregava e malediceva
Scrittori francesi L’Assoluto di Léon Bloy, autodidatta convertito, sempre assillato da problemi economici, fu il dolore: Giuliano Vigini traccia un profilo critico e biografico in Il grande inquisitore, da Medusa