Non riuscivano a chiederglielo. Forse non dovevano neanche chiedergli di accettare e certamente lui era pronto. «Gli abbiamo rappresentato la volontà della larga maggioranza del parlamento», racconta il capogruppo dei deputati di Leu Fornaro. Tutti i capigruppo di maggioranza sono saliti al Quirinale ieri pomeriggio. Ma non è stato il remake del 2013 quando Bersani, Berlusconi e Monti andarono da Napolitano a pregarlo di accettare quel reincarico che appena la settimana prima aveva definito «al limite del ridicolo». Ieri dal capo dello stato uscente e rientrante non sono andati i capi partito, ma i rappresentanti del parlamento che da mercoledì...
Errata Corrige

Cinque minuti di applausi e 759 voti. Sergio Mattarella è di nuovo presidente alla fine di una settimana che lascia sul campo coalizioni lacerate e leader azzoppati. «Avevo altri piani, prevale il senso di responsabilità». Giovedì il giuramento. Draghi: «Bella notizia»