Fino a venerdì sera Giuliano Amato era nella rosa del centrosinistra e ieri mattina alle undici è salito effettivamente al Quirinale, ma per assistere al giuramento del nuovo giudice costituzionale Filippo Patroni Griffi. Un’ora dopo Amato è stato eletto presidente, presidente della Corte, una scelta dettata dalla regola dell’anzianità alla quale lui stesso ha immediatamente aderito scegliendo ben tre vicepresidenti. A settembre una o uno tra Silvana Sciarra, Daria de Pretis e Nicolò Zanon prenderà il posto di Amato per una presidenza che per gli standard della Corte sarà lunga, oltre un anno. Eletto all’unanimità dagli altri quattordici giudici costituzionali,...