Tensioni senza fine tra Parigi e Bamako, dopo il botta e risposta di questi giorni a causa del ritiro del contingente militare danese (90 militari) all’interno della missione anti-terrorismo «Takuba» – 12 paesi europei impegnati, compresa l’Italia – richiesto dal primo ministro Choguel Maïga perché «non concordato con il governo maliano, ma avvenuto per procura attraverso la Francia». RICHIESTA ETICHETTATA dalla ministra della Difesa francese, Florence Parly, come «provocazione» di una giunta militare «illegittima che rifiuta elezioni democratiche». Dichiarazioni pesanti che si aggiungono a quelle del ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, che ha minacciato di «rivedere completamente tutti...
Errata Corrige

Il Mali furioso per l’arrivo «non concordato» dei soldati danesi inquadrati dalla Francia nella missione Takuba, La Cedeao intanto sanziona anche il Burkina Faso dopo il golpe di domenica scorsa