Le cronache di Le Monde ci dicono che Kiev non è una città in stato di assedio: scaffali dei negozi ben forniti, caffè aperti, benzinai con carburante e misure di sicurezza invisibili. Lontano dal fronte si combatte soprattutto una guerra dei nervi e strategica, in cui gli ucraini sono più pedine che protagonisti Invitato a partecipare come speaker al Forum sulla Russia del Centro studi americani di Roma e dell’Aspen, mi è parso di cogliere negli interventi, sia degli occidentali che dei russi, un messaggio più o meno esplicito: «Non regaliamo la Russia alla Cina». In questa crisi i cinesi...