Edizione del 29 settembre 2018

Spread e mercati non gradiscono, bruciano in borsa 25 miliardi. Banche sotto tiro mentre le agenzie di rating si preparano al declassamento dell’Italia. Moscovici abbassa i toni della critica ma il governo rilancia e Conte sfotte: «Se ne faranno una ragione»

I temi dell'edizione
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Il rischiatutto
Politica

Il rischiatutto

Andrea Colombo

Il rischiatutto Spread e mercati non gradiscono, bruciano in borsa 25 miliardi. Banche sotto tiro mentre le agenzie di rating si preparano al declassamento dell’Italia. Moscovici abbassa i toni della critica ma il governo rilancia e Conte sfotte: «Se ne faranno una ragione»

Editoriale

I pentaleghisti e lo spartito democristiano

Norma Rangeri

Il def gialloverde Debito, assistenzialismo, evasione fiscale, non proprio una rivoluzione, piuttosto la replica di vecchi modelli, spolverati con tagli simbolici ai privilegi (vitalizi, pensioni d’oro). Solo che ora i conti non si fanno più in casa, ora inizia il confronto con l’Europa e con la giostra dei mercati

Genova, il commissario è di Fincantieri
Politica

Genova, il commissario è di Fincantieri

red. pol.

Commissario straordinario a Genova sarà un manager di Fincantieri, il suo primo e più importante compito sarà quello di affidare la ricostruzione del ponte sul Polcevera a Fincantieri. Arrivato finalmente […]

Il “reddito di cittadinanza” è la cura Daniel Blake
Lavoro

Il “reddito di cittadinanza” è la cura Daniel Blake

Roberto Ciccarelli

Poveri assoluti Al di là dell’operazione politico-mediatica, oggi sulle spalle di poveri, precari e disoccupati si sta giocando un’importante partita: il governo della loro vita finalizzato all’occultamento statistico della povertà. Questo significa l’“abolizione della povertà” di cui parla Di Maio. Da questo sistema ingiusto restano esclusi milioni di lavoratori precari, i “poveri assoluti” italiani saranno sussunti da un governo della povertà, mentre gli stranieri residenti poveri saranno colpiti da un nuovo stigma

Commenti

Una brutta manovra da non sottovalutare

Alfonso Gianni

Il Def gialloverde La cosa peggiore è giudicare questa manovra economica con la lente deformata e deformante dei vincoli esterni. Quelli posti da Bruxelles, seppure un poco flessibilizzati e quelli rappresentati dai mercati […]

Il caos immigrazione rovina anche chi ci lavora
Italia

Il caos immigrazione rovina anche chi ci lavora

Nina Valoti

Ricerca Fp Cgil-Fondazione Di Vittorio In Italia sono ben 65mila gli operatori dei servizi pubblici legati al settore. Pagano un sistema emergenziale con precarietà, organizzazione zero ed esuarimento

Commenti

Nella destra razzista l’unione tra filosemiti e antisemiti

Massimo Raffaeli

Ebrei per Afd Nel partito di estrema destra tedesco entra il gruppo Ebrei per la Germania. Perché stupirsene? Una destra intollerante e xenofoba governa da quarant’anni Israele e, riguardo alla questione palestinese, è da tempo approdata a pratiche nemmeno più colonialiste ma in sostanza segregazioniste. Se ognuno riconosce i suoi, l’estrema destra tedesca non può che rallegrarsene

La Macedonia alla prova del nuovo nome
REFERENDUM

La Macedonia alla prova del nuovo nome

Ilija Minovski*

Domani al voto per decidere sull’accordo con la Grecia, sostenuto dalla Nato e dalla Ue. Governo ottimista, ma senza certezze. Forti le pressioni internazionali, il premier Zaev spinge per il Sì, il presidente Ivanov invita al boicottaggio Una battuta in voga tra i giornalisti macedoni descrive l’intensità e l’importanza politica degli ospiti che hanno visitato la capitale Skopje per tutto il mese di settembre. Suona più o […]

Kavanaugh, il primo sì del Senato. Ma spunta l’Fbi
AMERICAN PSYCHO

Kavanaugh, il primo sì del Senato. Ma spunta l’Fbi

Marina Catucci

Stati uniti La Commissione Giustizia approva la nomina del giudice scelto da Trump e accusato di molestie con un solo voto di scarto. E alla fine il repubblicano Flake, il voto decisivo, decide di rinviare la decisione: prima un'indagine federale sugli abusi

Il flusso selvaggio di parole indigeste
Cultura

Il flusso selvaggio di parole indigeste

Caterina Mauri

LA LINGUA SVILITA «Saperi pubblici», a Bologna un incontro tra docenti, studenti e società civile. Il salviniano «Prima gli italiani» è uno spot ma anche l’allusione al fatto che qualcuno abbia rubato loro il posto. Nell’udire che «la pacchia è finita» siamo obbligati a dare per scontato che la pacchia sia esistita davvero

Corpi in movimento, all’inferno e ritorno
Visioni

Corpi in movimento, all’inferno e ritorno

Francesca Pedroni

A teatro Il coreografo greco Dimitris Papaioannou è stato protagonista a Torinodanza con «The Great Tamer». Un progetto giocato sulla creazione di affreschi ispirati a fonti letterarie, pittoriche e cinematografiche

La performance teatrale di Brett Kavanaugh
Visioni

La performance teatrale di Brett Kavanaugh

Giulia D'Agnolo Vallan

Ai confini della realtà Ventisette anni dopo Clarence Thomas/Anita Hill, da un’aula della Commissione Giudiziaria del Senato USA è arrivato un altro momento di televisione indimenticabile

Rubriche

Liberiamo le città dal debito

Marco Bersani

Nuova Finanza Pubblica Dentro le comunità territoriali si sono in questi anni formate realtà di base che hanno deciso di prendere di petto la trappola del debito. Realtà che si sono date appuntamento sabato 6 ottobre a Napoli (ore 10.30-17.30, presso l’Asilo (vico Giuseppe Maffei 4)

Rubriche

La scienza non va d’accordo con il potere

Sarantis Thanopulos

Verità nascoste La restrizione del campo della ricerca scientifica in funzione dell’immediatezza remunerativa dei risultati, privilegia necessariamente la ripetitività e la quantità a scapito della sorpresa e della qualità

La musica non è un lusso
Cultura

La musica non è un lusso

Alessandra Mecozzi

Palestina Al Conservatorio di Gaza i giovani suonano per esercitare i loro diritti: all’educazione, al gioco, all’espressione. Il racconto di Cultura è Libertà, associazione italiana che sostiene il progetto

Vite tra artificio e realtà
Alias

Vite tra artificio e realtà

Manuela De Leonardis

Intervista Parlano i fotografi Andrea e Magda, presenti con la mostra dal titolo «On Being Now» al festival Si Fest di Savignano sul Rubicone