Palais des Festivals in allestimento  a Cannes

Sulla Croisette un inizio da «Truman show» tra disagi e geopolitica

«La Maman et la putain» di Jean Eustache

«La Maman et la putain», due facce della stessa Parigi

Evgenij Chaldej, Murmansk, Unione Sovietica, 1941

Guerra e letteratura, lo sguardo visionario di Sergej Loznitsa

Le note dolcissime della bicicletta di Bartali

Steve McQueen, «Sunshine state», Pirelli HangarBicocca Milano, 2022

«Sunshine State», nei sogni traditi d’America

Matteo Guarnaccia, vita da controcultura seguendo una curiosità mai allineata

La scena è occupata da un pavimento grigio fumo ondulato, una scura collina in salita, fatta di grandi pannelli rettangolari spostabili. Al centro, di profilo, un uomo in luce, abbigliato di nero, guarda il pubblico che entra a teatro. Siamo alle Fonderie Limone di Moncalieri per il festival Torinodanza che ha riportato in Italia The Great Tamer (Il Grande Domatore), titolo 2017 del coreografo, regista, artista visivo greco Dimitris Papaioannou, uno di quei nomi che nel teatro e nella danza di oggi fanno la differenza per il ritmo della scrittura, la capacità di racconto delle immagini, la creazione di affreschi...

Corpi in movimento, all’inferno e ritorno