Edizione del 14 febbraio 2014

Il segretario del Pd ordina la crisi e una maggioranza bulgara la ratifica. Parlamento scavalcato, istituzioni piegate alla scelta di un partito. La destra detta le sue condizioni e minaccia le urne. Oggi il premier sale al Quirinale per rassegnare le dimissioni

Vedi le ultime edizioni
I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Happy days
Politica

Happy days

Micaela Bongi

Pd Il segretario del Pd ordina la crisi e una maggioranza bulgara la ratifica. Parlamento scavalcato, istituzioni piegate alla scelta di un partito. La destra detta le sue condizioni e minaccia le urne. Oggi il premier sale al Quirinale per rassegnare le dimissioni

Editoriale

Un uomo solo al comando

Norma Rangeri

Per profumare l’odore acre della manovra di palazzo, per dissimulare la brutalità di uno scontro fratricida, per coprire la gravità di una crisi extraparlamentare decisa da un solo partito che […]

AUSTERITY

L’Europarlamento boccia la troika: “Ha fatto danni epocali”

Jacopo Rosatelli

Risoluzione in commissione lavoro Il documento che approderà nell'aula dell'europarlamento condanna senza mezzi termini il "salvataggio" di Ue, Fmi e Bce in Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda. I popolari: "La colpa del disastro è dei socialisti"

Letta in ritirata, strategica
Politica

Letta in ritirata, strategica

Andrea Colombo

Il primo ministro sceglie la via istituzionale ed evita il duello in streaming con il segretario. Oggi salirà al Colle per le dimissioni. Finisce così il «governo di emergenza del presidente». A Napolitano la scelta sulla parlamentarizzazione della crisi. Un iter difficile con lo spauracchio delle elezioni anticipate

«Prefetto o no, la fondazione del Teatro Valle continua»
Politica

«Prefetto o no, la fondazione del Teatro Valle continua»

Roberto Ciccarelli

Movimenti Ancora nessuna comunicazione dalle autorità, ma la Fondazione è già stata riconosciuta da un notaio romano. Il progetto della Fondazione Teatro Valle bene comune, sostenuto da oltre 5 mila persone, è legittimo e potrà agire senza il riconoscimento del prefetto di Roma

La rabbia della città uccisa dalla Fiat
Lavoro

La rabbia della città uccisa dalla Fiat

Chiara Giarrusso

Sciopero generale per il rilancio industriale dello stabilimento chiuso due anni fa da Marchionne. In corteo con le ex tute blu sindaci, preti e studenti. Landini: il governo convochi il Lingotto Dodici anni dopo Termini Imerese torna a stringersi ancora una volta attorno ai 1.200 operai della Fiat e delle aziende dell’indotto, il cui futuro è appeso a un filo. Da […]

Si dimette il direttore di Libération
Europa

Si dimette il direttore di Libération

Anna Maria Merlo

Francia Nicolas Demorand, presidente della direzione di Libération, ha dato le dimissioni. Passato per quattro voti di sfiducia della redazione, aveva già abbandonato la carica di direttore della redazione, ieri l’addio […]

Marcia contro Kerry in nome della colonizzazione
Internazionale

Marcia contro Kerry in nome della colonizzazione

Michele Giorgio

Israele/Territori Occupati Alcuni ministri e viceministri di Netanyahu partecipano a manifestazione contro il Segretario di Stato Usa. Il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz replica alla contestazione subita alla Knesset: «Sono gli stessi estremisti che attaccano John Kerry». A Gaza i soldati uccidono un giovane palestinese

Rubriche

Bankitalia e il casinò finanziario

Matteo Bortolon

«La solita porcata» (Noisefromamerika, gruppo di economisti ultraliberisti); «una delle operazioni più immonde degli ultimi anni» (Quaderni di SanPrecario, collettivo intellettuale collocabile verso la sinistra radicale); «un regalo alle banche» […]

Sbilanciamo l'Europa

Dalla finanza ai cittadini

Andrea Baranes

«È l’Europa delle banche». Uno slogan che riassume un sentimento sempre più diffuso. L’Europa del Fiscal Compact, del Two Pack, del Six Pack, dei vincoli di bilancio. L’Europa che impone […]

Europa

L’Europa dei cittadini

Andrea Baranes

«È l’Europa delle banche». Uno slogan che riassume un sentimento sempre più diffuso. L’Europa del Fiscal Compact, del Two Pack, del Six Pack, dei vincoli di bilancio. L’Europa che impone […]

Economia

Le banche tra mercato e corporativismo

Alessandro Messina

Italia Da vent'anni nel nostro paese è in atto un processo di concentrazione. La metà del settore è nelle mani dei cinque maggiori gruppi. E il livello delle sofferenze ha doppiato quello di Francia, Gran Bretagna e Germania

Europa

L’ambiente a piccoli passi

Massimo Serafini

Bruxelles Il Parlamento europeo ha votato una risoluzione in cui si chiedono alla Commissioni obiettivi vincolanti per risparmio energetico e rinnovabili

Sull’unione bancaria europea pesa il potere delle lobby
Europa

Sull’unione bancaria europea pesa il potere delle lobby

Francesco Bogliacino

Riforme Le nuove norme aprono la strada all’integrazione comunitaria e consentono di intervenire quando un’isitituzione sistemica è sull’orlo del collasso. Ma non separano l’attività speculativa da quella commerciale. Chi pagherà i salvataggi?

Banche da legare
Economia

Banche da legare

Agenor

La Fed acquista debito pubblico americano, così fanno anche gli inglesi e i giapponesi. La Bce è invece bloccata dai vincoli europei. Nel vecchio continente la finanza domina incontrastata e le lobby esultano. Gli istituti di credito non fanno più il loro mestiere e le periferie collassano

La ragione di Minsky
Economia

La ragione di Minsky

Pierluigi Ciocca

La rilettura «La banca centrale esiste per prevenire comportamenti i quali provocano l’instabilità della finanza: deve governare l’evolvere delle istituzioni finanziarie, promuovere le istituzioni e le prassi stabilizzanti, scoraggiare quelle destabilizzanti» (H.P. […]