Edizione del 9 ottobre 2019

Con un voto quasi unanime, appena 14 no e due astenuti, la camera approva la riforma costituzionale che taglia 345 parlamentari e affonda la rappresentatività. Pd e Leu votano sì ma ricordano gli impegni «di garanzia» ai 5 Stelle. Che festeggiano con le forbici

I temi dell'edizione
I maltagliati
Politica

I maltagliati

Andrea Fabozzi

Con un voto quasi unanime, appena 14 no e due astenuti, la camera approva la riforma costituzionale che taglia 345 parlamentari e affonda la rappresentatività. Pd e Leu votano sì ma ricordano gli impegni «di garanzia» ai 5 Stelle. Che festeggiano con le forbici

Commenti

Si salvi il parlamento

Gaetano Azzariti

Rappresentanza Ridotto il numero dei parlamentari, se non si completa il percorso secondo gli impegni assunti dall’attuale maggioranza avremmo prodotto danni irreversibili alla nostra democrazia costituzionale e al pluralismo politico

Politica

Il taglio e le promesse

redazione politica

La riforma approvata Dalla prossima legislatura saranno eletti 400 deputati anziché 630, e 200 senatori anziché 315 (restano quelli a vita con un massimo di 5). Ridotti gli eletti all’estero: i deputati da […]

Sette miliardi dall’evasione fiscale, le incognite di un recupero
Economia

Sette miliardi dall’evasione fiscale, le incognite di un recupero

Roberto Ciccarelli

Legge di bilancio Corte dei conti, Bankitalia e Ufficio Parlamentare di Bilancio: risorse incerte, previsioni ambiziose nella legge di bilancio. Gli 80 euro di Renzi restano. E Gualtieri va alla ricerca delle coperture. E nessuno, ancora, parla che nel 2021 andranno trovati 28 miliardi per evitare l'aumento dell'Iva. Il salto nel cerchio di fuoco sarà ancora più difficile

Russia, ci mancavano le multe
Internazionale

Russia, ci mancavano le multe

Yurii Colombo

Mosca La polizia richiede ingenti somme ai leader delle proteste di agosto. «Per manifestare bisogna essere milionari, lo possono fare solo Putin e i suoi amici» dichiara l’attivista Lybov Sobol

Ozon, sciopero all’Amazon russa
Internazionale

Ozon, sciopero all’Amazon russa

Yurii Colombo

Online retailer Prime iniziative di protesta dei lavoratori della logistica, decisi a dar battaglia non solo sul salario ma anche sui ritmi e le condizioni di lavoro. L’azienda fa un passo indietro

L’indispensabile scarto dalla norma
Cultura

L’indispensabile scarto dalla norma

Teresa Numerico, Benedetto Vecchi

L'intervista Parla il filosofo Bernard Stiegler che ha presentato «La società automatica» a Villa Medici. Per lo studioso, contro il fascismo elettronico incarnato da Trump e simili, è necessario de-automatizzare la società. «Se tutta la vita diventa oggetto di calcolo, se tutto è misurato, prima o poi non ci sarà nulla che produce innovazione. Il governo degli algoritmi conduce all’entropia».

Sulle tracce del Big Bang e dei pianeti extrasolari
Cultura

Sulle tracce del Big Bang e dei pianeti extrasolari

Luca Tancredi Barone

Nobel Il premio per la Fisica al cosmologo canadese James Peebles e ai due astronomi svizzeri Michel Mayor e Didier Queloz. Premiati ancora una volta tre uomini, nessun riconoscimento per il lavoro delle scienziate

Sospeso il viaggio a Parigi dell’Uomo Vitruviano
Cultura

Sospeso il viaggio a Parigi dell’Uomo Vitruviano

Arianna Di Genova

Caso «Leonardo» Il Tar del Veneto ha sospeso il prestito al Louvre dell'opera conservata nel Gabinetto dei disegni e delle stampe delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, dando seguito al ricorso di Italia Nostra

Caro ministro Fioramonti, faccia tesoro del nostro lavoro
Commenti

Caro ministro Fioramonti, faccia tesoro del nostro lavoro

Alba Sasso

La storia a scuola Bisogna superare quello spezzettamento delle discipline messo in atto dalle riforme gelminiane, che ne hanno ridotto peso ed efficacia, per elaborare proposte per l’insegnamento della storia (e non solo) e avviare una riflessione sulle didattiche conseguenti

Carceri e pene, torniamo agli Stati generali
Rubriche

Carceri e pene, torniamo agli Stati generali

Stefano Anastasia

Fuoriluogo Occorre una inversione di rotta nel senso dei principi costituzionali e del carcere come extrema ratio. Sono queste le condizioni per una effettiva ed efficace tutela dei diritti fondamentali delle persone detenute che, secondo la Costituzione e le norme internazionali, non possono essere compressi oltre quanto strettamente necessario alla privazione della libertà