Edizione del 19 marzo 2017

Renzi, da Terna a Poste, non fa prigionieri nelle nomine delle aziende pubbliche. Padoan nell’angolo. Fuori Moretti (Leonardo), ormai scomodo dopo la sentenza di Viareggio. Al suo posto Alessandro Profumo, ex Mps e Unicredit

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
E Renzi si prende tutto, a cominciare da Poste
Politica

Profumo e balocchi

Andrea Colombo

Nomine Renzi, da Terna a Poste, non fa prigionieri nelle nomine delle aziende pubbliche. Padoan nell’angolo. Fuori Moretti (Leonardo), ormai scomodo dopo la sentenza di Viareggio. Al suo posto Alessandro Profumo, ex Mps e Unicredit

Commenti

La razza padrona renziana

Vincenzo Comito

Nel discutere della qualità delle nomine appena decise dal governo per le società controllate dallo stato, si dovrebbe in generale capire secondo quali criteri esse vengono fatte o dovrebbero esserlo […]

Europa

Orly, momenti di tensione, ma la paura non vince

Anna Maria Merlo

Francia/presidenziali Attacco a una pattuglia Sentinelle, tra terrorismo e psichiatria. 130mila in piazza con Mélenchon, per la VI Repubblica. Grande manifestazione di forza, oggi comizio di Hamon a Bercy (che è d'accordo sulla VI Repubblica, ma la battaglia dei superIo impedisce l'unione). L'avvocato-affarista che ha pagato i completi di Fillon, grande amico di Sarkozy: "tra banditi ci divertiamo molto"

Alfredo Cunha, uno scatto incontro alla storia
Europa

Alfredo Cunha, uno scatto incontro alla storia

Goffredo Adinolfi

Intervista Dai servizi alle feste nuziali del profondo nord portoghese ai grandi reportage internazionali. Alfredo Cunha, l’autore degli scatti più celebri della Rivoluzione dei Garofani, racconta il suo modo di vedere il mondo e la realtà, mentre Lisbona gli dedica una mostra. «Così ho cercato di andare incontro alla storia»

Chase, il ladro d’Europa
Alias Domenica

Chase, il ladro d’Europa

Davide Racca

A Venezia, Ca' Pesaro, la prima mostra italiana di William Merritt Chase Versatile, virtuoso, innovativo, il pittore americano è un caso esemplare di arte internazionale, fra antichi maestri, accademia tedesca, novità francesi (Manet, Degas)

Bill Viola, questione di sopravvivenze
Alias Domenica

Bill Viola, questione di sopravvivenze

Andrea Cortellessa

"Rinascimento elettronico" a Firenze, Palazzo Strozzi Il lavoro del video-artista americano, per la prima volta a confronto diretto con gli antichi maestri che lo hanno ispirato (Pontormo, Masolino), va letto come atto di fede verso la temporalità

Il fattore Omero nell’idea di giustizia
Alias Domenica

Il fattore Omero nell’idea di giustizia

Dino Piovan

Pensiero greco, due saggi (Carocci ed Einaudi) di Mauro Bonazzi Non c’è solo la Grecia di Platone e Aristotele, c’è anche quella «dei poeti», non meno decisiva per la formazione dei concetti morali e politici

Trame a lungo trattenute per dare tempo al mistero
Alias Domenica

Trame a lungo trattenute per dare tempo al mistero

Jaime Riera Rerhen

Classici uruguyani Scritti fra gli anni trenta e la metà dei settanta, prima che l’autore uruguayano si trasferisse a Madrid, i racconti di «Triste come lei» (Sur) nascondono più che mostrare, e hanno spesso al centro l’enigma di relazioni amorose fallimentari

Duchamp, fotografia materia grigia
Alias Domenica

Duchamp, fotografia materia grigia

Paolo Martore

"Duchamp oltre la fotografia", un saggio di Elio Grazioli, edito da Johan & Levi Il medium fotografico letto come lo stumento più proprio della poetica duchampiana: l’impersonalità dello «scatto» rende possibile accedere al mondo dell’«infrasottile»

Il trionfo delle eccentriche
Alias Domenica

Il trionfo delle eccentriche

Silvia Albertazzi

Precursori inglesi del femmminismo Mentre Friedrich Engels scriveva sullo schiavismo domestico e i romanzieri piegavano le loro «men’s women» ai soliti cliché, George Gissing inventava nuovi ruoli per «Donne di troppo»