Edizione del 8 aprile 2015

Italia condannata per «tortura». La Corte di Strasburgo stabilisce la verità sulle violenze alla scuola Diaz, drammatico epilogo del G8 a Genova nel luglio 2001. Stato e polizia coprirono i responsabili: un’inadeguatezza «strutturale», che dipende dall’assenza di leggi contro la tortura e sull’identificativo degli agenti

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Banditi d'Europa
Politica

Banditi d'Europa

Katia Bonchi

Diritti umani Italia condannata per «tortura». La Corte di Strasburgo stabilisce la verità sulle violenze alla scuola Diaz, drammatico epilogo del G8 a Genova nel luglio 2001. Stato e polizia  coprirono i responsabili: un’inadeguatezza «strutturale», che dipende dall’assenza di leggi  contro la tortura e sull’identificativo degli agenti 

Editoriale

Il vero scandalo è in Parlamento

Patrizio Gonnella

C’è un giudice in Europa. I fatti di Genova risalgono al 20 luglio del 2001. In quella circostanza una buona parte delle istituzioni si è sentita legittimata a ragionare e […]

Politica

Genova, un raggio di luce nel buio del diritto

Enrica Bartesaghi, Lorenzo Guadagnucci

La sentenza della Corte di Strasburgo è uno schiaffo alle istituzioni italiane. La Corte nella sua sentenza rimarca anche gli ostacoli frapposti dalla polizia di stato all’azione giudiziaria e l’inadeguatezza […]

Politica

Via i migranti, i padri sigillano la scuola

Silvio Messinetti

Calabria Una brutta storia da Focà, sul litorale Jonico, dove a 200 africani recuperatio in mare a pasqua è stata negata la possibilità di dormire per una notte in un edificio scolastico

Italicum, il dissenso timido del Pd
Politica

Italicum, il dissenso timido del Pd

Andrea Fabozzi

Riforme Oggi il via in prima commissione alla camere, parte l'iter che può essere conclusivo per la legge elettorale. Documento della minoranza ispirato dal capogruppo Speranza. Senza intenzione di far male al premier

La madonnina veglia sull’Expo e gli extracosti salgono in cielo
Italia

La madonnina veglia sull’Expo e gli extracosti salgono in cielo

Luca Fazio

Milano Non passa giorno senza una piccola grande grana per il Commissario unico Giuseppe Sala. Ieri l'organizzazione dell'evento planetario ha perso un altro pezzo pregiato: lo scenografo Dante Ferretti, tre volte premio Oscar, si è infuriato perché il suo progetto non è ancora stato realizzato. "Ci ho lavorato quattro anni e ci ho messo la faccia, adesso ci penseranno i miei legali"

Economia

L’Abi e il mutuo “a tutele crescenti”

Massimo Franchi

Cara Direttrice, con stupore ho letto l’articolo di ieri a firma Massimo Franchi. Lo stupore riguarda sia la forma sia la sostanza dell’articolo. La forma: riprendere una fonte anonima. Come […]

Spending review: signori si taglia. E al Sud si paga doppio
Economia

Spending review: signori si taglia. E al Sud si paga doppio

Mario Pierro

Svimez L'analisi «Spending review e divari regionali in Italia»: «Il taglio alla spesa penalizza il Sud soprattutto per quanto riguarda gli investimenti pubblici, la componente della spesa pubblica più colpita, e una delle componenti di domanda in grado di stimolare la ripresa nell'economia meridionale»

“Niente tagli né tasse”. Ma i timori restano
Economia

“Niente tagli né tasse”. Ma i timori restano

Antonio Sciotto

Il Def Renzi e Padoan provano a rassicurare. L’Anci: «Macelleria sociale scaricata su di noi». E i numeri presentati dal governo preoccupano anche le Regioni: «A rischio i servizi dei cittadini», secondo il governatore Rossi. Crescita allo 0,7% nel 2015, il pareggio di bilancio slitta al 2018

Una guerra di classe a bassa intensità
Cultura

Una guerra di classe a bassa intensità

Ferdinando Fasce

Forza lavoro torie di sanguinose sconfitte e rare vittorie.Un avvincente affresco del movimento operaio Usa nel libro di James R. Green «The Devil Is Here in These Hills. West Virginia’s Coal Miners and Their Battle for Freedom»

Un fantasma digitale ad alta velocità
Visioni

Un fantasma digitale ad alta velocità

Giulia D'Agnolo Vallan

Cinema Incassi esplosivi in tutto il mondo, «Fast&Furious 7» diretto da James Wan,rivisita ritualmente la morte «vera» in un incidente di auto della sua star, Paul Walker

«Eravamo con Shaimaa»
Internazionale

«Eravamo con Shaimaa»

Giuseppe Acconcia

Egitto Reportage dal Cairo dove i compagni di partito di Shaimaa al-Sabbagh, la giovane militante e poetessa comunista uccisa dalla polizia egiziana in piazza Talaat Harb il 24 gennaio scorso, raccontano le ultime ore dell’attivista e gli attacchi della polizia alla sede dell’Alleanza socialista (i comunisti egiziani). E parlano degli ultimi spiragli di libertà in attesa di nuova repressione. Mentre i Fratelli musulmani diventano i capri espiatori di ogni malefatta degli agenti

Rubriche

Il silenzio del governo sulle droghe

Leopoldo Grosso

Fuoriluogo Sulla «questione droghe», il governo risulta afasico. Dopo un primissimo vagito nei giorni iniziali del suo insediamento, costretto dalla abolizione per incostituzionalità della Fini-Giovanardi a ripristinare la vecchia normativa, il […]

Rubriche

LicenzieRai

Vincenzo Vita

Ri-mediare Saranno clementi i Venticinque Lettori di «Ri-mediamo» se si tornerà, come in un sequel, sulla vicenda della Rai. Del resto, la lettura dell’articolato normativo del governo – pubblicato lo scorso […]