Anonymous, come ogni 7 aprile dal 2013, è tornato a colpire Israele. Da lunedì sera e per tutta la giornata di ieri gli hacker che operano dietro la maschera di Guy Fawkes hanno rilanciato #OpIsrael (Operation Israel), prendendo di mira i portali di ministeri, siti di banche, polizia, account twitter e facebook, in risposta alle politiche oppressive del governo Netanyahu contro i palestinesi e all’offensiva militare “Margine Protettivo” della scorsa estate contro Gaza. «Non avete interrotto le vostre continue violazioni dei diritti umani – si afferma nel comunicato video diffuso da Anonymous in inglese con sottotitoli in arabo – Non...