Edizione del 21 luglio 2020

Il Consiglio europeo più lungo della storia si conclude con un compromesso che può aiutare l’Europa a uscire dalla crisi causata dal Covid-19. I «frugali» incassano forti sconti e un controllo «light» ma danno il via libera al «Recovery fund» per Italia e Spagna

I temi dell'edizione
Affondo perduto
Europa

Affondo perduto

Anna Maria Merlo

Affondo perduto Il Consiglio europeo più lungo della storia si conclude con un compromesso che può aiutare l’Europa a uscire dalla crisi causata dal Covid-19. I «frugali» incassano forti sconti e un controllo «light» ma danno il via libera al «Recovery fund» per Italia e Spagna

Commenti

La democrazia azzoppata

Marco Bascetta

Vertice Ue Che si tratti di princìpi generali di politica fiscale comune, di flussi migratori o di standard democratici minimi, l’interesse nazionale stabilito dai poteri dominanti impone l’alt. Questi “freni” altro non sono che il potere riconosciuto alle sovranità nazionali di paralizzare lo sviluppo dell’Unione esercitando un potere di veto

L’avversione sovranista per i diritti
Europa

L’avversione sovranista per i diritti

Massimo Congiu

Ungheria e Polonia Già la settimana scorsa il governo ungherese guidato da Viktor Orbán aveva precisato in patria la sua posizione sulle condizioni alle quali accettare il bilancio Ue del periodo 2021-2027 e […]

Tutti i tavoli di Merkel, leader multitasking
Europa

Tutti i tavoli di Merkel, leader multitasking

Sebastiano Canetta

Germania È l’unica con le idee sufficientemente chiare e l’obiettivo saldamente agganciato al mirino. Anche la sola non ancora piegata all’idea di «missione impossibile» per salvare l’Europa dall’implosione dell’Ue. Assente dalla […]

Italia

Efficaci due vaccini, uno prodotto in Italia

Andrea Capocci

La rivista medica Lancet ha pubblicato due studi sulla sicurezza e l’efficacia di nuovi vaccini. Il primo riguarda il vaccino sviluppato all’università di Oxford e prodotto negli stabilimenti della Advent […]

Un altro food delivery è possibile: a Bologna nasce «Consegne etiche»
Lavoro

Un altro food delivery è possibile: a Bologna nasce «Consegne etiche»

Giovanni Stinco

Gig Economy A settembre il debutto, l'organizzazione dell'impresa su base cooperativa. «Consegne etiche vuole tessere relazioni tra i cittadini, lottare contro l'isolamento, più in generale lavorare per la cura della comunità» sostiene il presidente della Fondazione Innovazione Urbana Raffaele Laudani

Juan Marsé, nel racconto di una Barcellona quasi scomparsa
Cultura

Juan Marsé, nel racconto di una Barcellona quasi scomparsa

Francesca Lazzarato

ADDII Addio al grande scrittore spagnolo, tra gli ultimi narratori della «Generazione del ’50». Anticlericale e antinazionalista irriducibile, nonché antifranchista di ferro, amava il cinema e i fumetti. Tra i suoi romanzi: «Ultime sere con Teresa», «Il mistero di Shangai», «Ronda del Guinardò». Un linguaggio ricco e prezioso, pieno di minuzie, corretto e rivisto all'infinito, e intriso di una disillusione costante, di un'ironia e di un senso dell'umorismo assai rari

Le contraddizioni del Paese lette nel segno dell’emergenza
Cultura

Le contraddizioni del Paese lette nel segno dell’emergenza

Vincenzo Scalia

Riviste Sull'ultimo numero di «Meridiana» si riflette a partire dalla lotta alla mafia e al terrorismo su una categoria inaugurata durante i cosiddetti anni di piombo che ha occupato in modo invasivo la scena pubblica, fino a diventare lo strumento principale con cui declinare lo scontro politico

La guerra dei diritti tv
Visioni

La guerra dei diritti tv

Nicola Sellitti

Sport Il canale unico della Lega o una media company per la trasmissione delle partite. Si apre una settimana di gran fermento per il calcio e i grandi broadcaster

Le misure urgenti e necessarie che già abbiamo
Stato d'emergenza

Le misure urgenti e necessarie che già abbiamo

Gaetano Azzariti

Stato d'emergenza Di fronte a situazioni che richiedano interventi straordinari ed urgenti per ragioni sanitarie, le “ordinarie” disposizioni indicate paiono più che sufficienti

America first cominciando dall’uranio bipartisan
Commenti

America first cominciando dall’uranio bipartisan

Giorgio Ferrari

Nucleare Il pragmatismo yankee ha scelto di prepararsi al peggio (l’ineluttabilità di una catastrofe) rilanciando l’energia nucleare, senza la quale non si dà transizione energetica stante le ambiguità della scienza e la confusione dei movimenti ambientalisti, e nello stesso tempo aumentando l’autonomia e le capacità di intervento delle sue forze armate, non solo a fini bellici, ma per fare fronte a qualsiasi “minaccia” di tipo ambientale o sociale