L'amaro del capo
Pd tramortito Il segretario del Pd getta la spugna e si dimette via Facebook. Un colpo di scena, seppure annunciato dallo «stillicidio» della «guerriglia quotidiana» e dalle «vergognose polemiche sulle poltrone» denunciate nell’amaro post di Zingaretti. I capi corrente del partito, dopo i colpi di logoramento, ora tentano di rimediare: «Ripensaci». Lo showdown è già fissato per l’assemblea nazionale del 13 e 14 marzo