Il primo atto del «sovranismo vaccinale» invocato dalla destra – ma anche da buona parte della sedicente sinistra di governo – lo compie il governo Draghi. L’Italia ha bloccato la consegna di 250mila dosi di vaccino AstraZeneca infialato alla Catalent di Anagni. La decisione è stata avallata dalla commissione Europea anche perché il blocco è reso possibile proprio dal sistema annunciato da Ursula Von der Leyen a fine gennaio (Regolamento di esecuzione Ue 2021/111 della Commissione, approvato il 30 gennaio) dopo lo scontro con Astrazeneca sulla carenza di forniture rispetto al Regno Unito: se il vaccino è prodotto in un...