L’impressionante risultato alle primarie in Argentina dall’“anarco-capitalista” Javier Milei ha comportato una forte incertezza sul futuro del panorama politico del paese. Ma anche sullo stato della democrazia nel subcontinente latinoamericano. Come, lo spiegano una serie di analisti. Ad esempio, la sconnessione tra le società latinoamericane e il sistema democratico si è tradotta in esplosioni di frustrazione sociale quantomeno dall’inizio del secolo: dal que se vayan todos – Argentina 2001, ripreso oggi da Milei – al movimento dei forajidos (Ecuador 2005), passando per la rebelión de los pingüinos (Chile, 2011). Più recentemente, anche la formazione di governi progressisti – Arce in...