Edizione del 6 settembre 2019

Il nuovo governo giura al Quirinale. Poi nel primo Consiglio dei ministri indica Gentiloni come commissario europeo. Ma la mossa a effetto è la decisione, dovuta, di impugnare una legge del Friuli a guida leghista perché discrimina i lavoratori migranti

I temi dell'edizione
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Atto primo
Politica

Atto primo

Andrea Fabozzi

Atto primo Il Consiglio dei ministri numero uno esordisce impugnando una norma regionale del Friuli Venezia Giulia fortemente voluta dal governatore salviniano Fedriga. Atto dovuto per scadenza dei termini e preparato già dall'esecutivo uscente, ma scoppia la polemica

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Le maggioranze farlocche di Romano Prodi

Massimo Villone

Legge elettorale La riforma della legge elettorale è in agenda insieme al taglio dei parlamentari, giunto all’ultimo giro di boa, e posto da M5Stelle come priorità. Se il taglio si facesse a legge elettorale invariata, la distorsione della rappresentatività delle assemblee sarebbe fortissima e incostituzionale

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Il duro scoglio della legge di bilancio

Alfonso Gianni

Agenda economica Legge di bilancio. Il governo può contare su 8/10 miliardi provenienti dal trascinamento dell’aggiustamento di luglio, dalle spese più contenute per Quota 100 e per il cd reddito di cittadinanza, dalle maggiori entrate fiscali grazie alla fatturazione elettronica, nonché dalla minore spesa rispetto a quella preventivata per interessi sul debito. Ma mancano all’appello più o meno 25 miliardi.

Il Viminale conferma: l’Alan Kurdi resti al largo
Europa

Il Viminale conferma: l’Alan Kurdi resti al largo

Leo Lancari

Mediterraneo Sarà che erano passate solo poche ore dal giuramento al Quirinale e quindi al ministero dell’Interno – da ieri mattina formalmente nelle mani dell’ex prefetto di Milano Luciana Lamorgese – […]

L’alternativa levantina di Amin Maalouf
Cultura

L’alternativa levantina di Amin Maalouf

Guido Caldiron

L'intervista Parla l’intellettuale franco-libanese, autore di «Il naufragio delle civiltà» (La nave di Teseo). L’evocazione di un Oriente plurale e cosmopolita contro i fantasmi identitari e i conflitti etnici. «Il grado di diversità culturale dell’Egitto della prima metà del XX secolo non esiste più in quella zona del mondo e credo sia sempre più raro in tutto pianeta». «Se dove sono nate le grandi religioni monoteiste esistessero società democratiche, aperte e tolleranti, tutto ciò ispirerebbe fiducia e serenità ovunque»

L’ombra del liberismo nel racconto di un’estate
Visioni

L’ombra del liberismo nel racconto di un’estate

Cristina Piccino

Venezia 76 La gentrificazione di Porto in «Cães que Ladram aos Pássaros», cortometraggio di Leonor Teles, nella selezione di Orizzonti. In concorso «Gloria Mundi» di Robert Guédiguain guarda alla guerra fra poveri nella Francia di Macron

Una «svolta di governo» per la verità
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Una «svolta di governo» per la verità

Luciana Castellina

Franco Rosi, Mostra cinematografica di Venezia Se si vuole cambiare, liberiamo l’Italia dalle nere ipoteche che pesano sempre sulla nostra democrazia rendendo giustizia a tutte le vittime, a partire da Portella della Ginestra

Rubriche

Spallanzani e i venti per Stromboli

Alberto Olivetti

Divano Da Napoli, su un bastimento marsigliese che faceva vela diretto a Messina, Lazzaro Spallanzani (1729-1799) salpa alla volta della Sicilia, inteso a svolgere studi fisici e geologici con special riguardo […]