Edizione del 4 ottobre 2013

Per non bruciare vivi sono annegati. Un’ecatombe di uomini, donne, bambini, saliti a centinaia su un barcone salpato dalla costa libica, naufragato a poche miglia da Lampedusa. Più di 100 i corpi recuperati, 155 i superstiti, centinaia in fondo al mare. Sepolti dalle acque e da un diluvio di vuota retorica di politici e autorità. L’Italia li respinge, li chiude nei centri, li tratta come fuorilegge. È il belpaese che si eccita per la crisi di governo mentre lascia la sua dignità affogare in una vergogna senza riscatto

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L’ecatombe di Lampedusa
Politica

Morti ammazzati

Alfredo Marsala

Migranti Per non bruciare vivi sono annegati. Un’ecatombe di uomini, donne, bambini, saliti a centinaia su un barcone salpato dalla costa libica, naufragato a poche miglia da Lampedusa. Più di 100 i corpi recuperati, 155 i superstiti, centinaia in fondo al mare. Sepolti dalle acque e da un diluvio di vuota retorica di politici e autorità. L’Italia li respinge, li chiude nei centri, li tratta come fuorilegge. È il belpaese che si eccita per la crisi di governo mentre lascia la sua dignità affogare in una vergogna senza riscatto

Editoriale

Il capro espiatorio

Annamaria Rivera

Chissà se di fronte all’ennesima strage del proibizionismo, questa volta di proporzioni agghiaccianti, media e politici additeranno ancora gli «scafisti». Arrestare qualche povero disgraziato, di solito egli stesso esule o […]

Editoriale

Ius soli, l’evidenza negata

Erri De Luca

Stamattina ho letto con soddisfazione di cittadino italiano la piccola notizia che la Federazione di Hockey su Prato tessera come atleti italiani gli immigrati nati sul nostro suolo. Applicano così […]

Editoriale

Gli scafisti siamo noi

Fulvio Vassallo Paleologo

Dopo questa strage, la più grave degli ultimi anni, le principali autorità pubbliche, tranne rare eccezioni, stanno proponendo il peggio del repertorio sicuritario, anche se ancora una volta le vittime […]

Editoriale

La nostra Africa

Gian Paolo Calchi Novati

La risoluzione del Consiglio di sicurezza a cui si aggrapparono Francia e Inghilterra, trascinandosi dietro la Nato e altri volenterosi, per montare la loro operazione militare contro la Libia raccomandava […]

Papa Bergoglio non ci sta «È una vergogna!»
Politica

Papa Bergoglio non ci sta «È una vergogna!»

Luca Kocci

Aveva appena concluso il suo discorso per ricordare i 50 anni dell’enciclica di Giovanni XXIII Pacem in terris (1963-2013), quando papa Francesco, a braccio, ha voluto intervenire sulla tragedia di […]

Una tomba chiamata mediterraneo
Italia

Una tomba chiamata mediterraneo

Luca Fazio

Scheda Secondo Fortresse Europe dal 1994 ad oggi sono più di 6 mila le persone morte nel canale di Sicilia. Una media di cinque al giorno

Frontex, il braccio armato della Ue
Europa

Frontex, il braccio armato della Ue

Anna Maria Merlo

Tragedia di Lampedusa La commissaria Maelström "sconvolta" dalla tragedia. L'Ue stanzia milioni per l'agenzia di controllo delle frontiere, una struttura di repressione e di business militare, poco trasparente. La campagna Frontexit contro la politica bellicosa della Ue contro i migranti

Moreno Locatelli, una brava persona
Italia

Moreno Locatelli, una brava persona

Mario Boccia

Lutto Il pacifista fu ucciso sul ponte di Vrbanja di Sarajevo il 3 ottobre del 1993 durante l’iniziativa «Mir Sada» (Pace subito). In pochi giorni, nell’assedio, io ed Edoardo Giammarughi, sentimmo subito la sua vicinanza, il suo legame con le vittime di ogni parte della guerra. Era generoso, testardo e ribelle, con un forte senso della giustizia. Era il primo della fila che tornava dal ponte, mentre sparavano. Fu colpito quando, invece di mettersi al riparo, si voltò per controllare che nessuno si fosse fatto male. Il suo ultimo atto di generosità

Diversamente occupato
Politica

Diversamente occupato

Andrea Fabozzi

Il ministro Alfano dalla conta dei dissidenti alla conta dei morti. Riprende il dialogo con Berlusconi, aggiorna la strategia dei moderati, approfitta della pausa, se la prende con l’Europa e medita: non erano venuti in vacanza

Rubriche

Evasione, crimine serio

Matteo Bortolon

Nuova Finanza Pubblica L’aggiramento dei prelievi tributari genera l’«erosione della base fiscale», realizza il sogno di destra di nanificare lo Stato sociale

La storia ribelle dell’Oltretorrente
Cultura

La storia ribelle dell’Oltretorrente

Roberto Bianchi, Santo Peli

Saggi «Fuochi oltre il ponte», un libro di Margherita Becchetti. Una accurata e innovativa ricostruzione storiografica dei conflitti sociali a Parma, tra Ottocento e Novecento