Quattro applausi e quattro urla collettive di gioia. Perché ci sono volute quattro traduzioni per far sapere a tutti che la Geo Barents aveva ottenuto il porto di Salerno: francese, arabo, inglese e tigrino. È un mondo fatto di tanti mondi quello che da domenica scorsa brulica sulla nave di Medici senza frontiere. Sedici le nazionalità: Egitto, Eritrea, Guinea Conakry, Costa d’Avorio, Sud Sudan, Sudan, Siria, Etiopia, Ghana, Gambia, Senegal, Camerun, Liberia, Niger, Togo, Mali. Una babele di lingue, culture e percorsi di vita che nei giorni trascorsi insieme hanno trovato i modi di comunicare oltre ogni barriera. Con i...