6) Le cicatrici del viaggio – 10/12/2022
L’ultimo giorno a bordo della Geo Barents per le 248 persone salvate nei giorni scorsi. Addosso le ferite del viaggio, della Libia, della traversata. Davanti la speranza di una vita migliore.


5) Parto a bordo – 8/12/2022
3,5 kg, tanti capelli e troppe avventure nel primo giorno di vita. Mory, lo chiameremo così, è nato in un posto particolare: longitudine 34 gradi 14 primi nord, latitudine 13 gradi 4 primi est. Cioè in mezzo al Mediterraneo, sulla Geo Barents. Kira Smith, l’ostetrica di Msf, racconta il primo parto a bordo

4) «Non volevo uccidere, né essere ucciso» – 6/12/2022
Manuak ha 28 anni ed è nato in Sud Sudan. Fuggito a causa della guerra, ha vissuto in Libia due anni. Lì è stato arrestato, venduto e sfruttato. Racconta l’inferno della prigione di Korciafana e la speranza per un futuro migliore dopo l’arrivo sulla Geo Barents.

3) Primo soccorso – 5/12/2022

Domenica pomeriggio la Geo Barents ha realizzato il primo soccorso: un gommone sovraccarico partito da Garaboulli, 60 km a est di Tripoli. A bordo 74 persone, tra cui donne e minori. Sono state portate a bordo della nave umanitaria, dove ora sono al sicuro. Insieme alle altre 90 salvate questa mattina. Alessandra Masala guida uno dei due Rhib, i mezzi di soccorso

2) Salute mentale tra le onde – 3/12/2022

La Geo Barents è arrivata nella zona di ricerca e soccorso dove più spesso avvengono i naufragi. Nessuno può sapere cosa accadrà durante la navigazione e, stavolta, neanche dopo i soccorsi. La precedente missione è stata la prima con il nuovo governo, che ha provato a imporre uno sbarco selettivo. Poi tutti i naufraghi sono stati dichiarati «vulnerabili». Graziana Di Noja, psicologa di bordo, spiega perché e affronta il tema della salute mentale di chi arriva a bordo, dei migranti ma soprattutto delle migranti.

1) Una nave grande come un caffè – 2/12/2022

La Geo Barents è lunga 77 metri, larga 20 e ha sette livelli tra la sala macchine e il ponte di comando. È la più grande tra le navi umanitarie. Lo scorso anno le sue missioni nel Mediterraneo centrale sono costate 6,6 milioni di euro. Come fa una Ong ad avere tutti questi soldi? Lo abbiamo chiesto a Candida Lobes, responsabile della comunicazione di Medici senza frontiere.

Rumore di mare è l’audio-racconto della ventesima missione della Geo Barents. Di Giansandro Merli, con la collaborazione tecnica di Daniele Nalbone, Costanza Fraia, Shendi Veli.