C’è fila all’ingresso di Pokrovsk, poco prima del nostro arrivo i russi hanno bombardato l’ultimo ponte rimasto. Il cavalcavia ha retto ma nel tratto centrale metà della carreggiata è caduta nel vuoto. «Prima il ponte verso Myrnograd, poi il grande ponte sopra la ferrovia, ora questo… è chiaro che i russi si stanno preparando a entrare» spiega un ufficiale ucraino di una brigata di complemento impegnata su questo fronte. «Se la situazione resta la stessa possiamo resistere una settimana, forse due. Magari se mandano dei rinforzi…» si interrompe e conclude con un’imprecazione. Eppure la città sembra sospesa in una bolla,...