Edizione del 15 gennaio 2019

«Un anno e sei mesi di carcere per diffamazione con l’aggravante razziale». Al processo di primo grado i giudici di Bergamo condannano Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del senato, per gli insulti all’ex ministra Kyenge. La definì «un orango». Pena sospesa

I temi dell'edizione
Generata da MeMaGenerata da MeMa
Razzista in primo grado
Politica

Razzista in primo grado

Adriana Pollice

Commenti Leghisti «Un anno e sei mesi di carcere per diffamazione con l’aggravante razziale». Al processo di primo grado i giudici di Bergamo condannano Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del senato, per gli insulti all’ex ministra Kyenge. La definì «un orango». Pena sospesa

Editoriale

Il trofeo di caccia

Marco Bascetta

Il ripristino della gogna Lui che una vera e propria storia politica non l’ha mai avuta, ha invece avuto il destino segnato da una serie di passaggi politici e il fatto che le sue disgrazie abbiano coinciso con i successi della destra, prima in Francia, poi in Brasile, non rende meno torve quelle, né migliore lui che ne ha subito le conseguenze. Buon ultimo è Salvini a incassare politicamente l’esito di questa interminabile vicenda che la nebbia del tempo trascorso rende manipolabile a piacere

BATTISTI

Ultima scena, l’ex terrorista torna nelle patrie galere

Eleonora Martini

Bolivia/Brasile/Italia Il leghista Salvini e il grillino Bonafede presenziano al rientro del super latitante sulla pista dell’aeroporto romano di Ciampino. Trasferito immediatamente nel carcere ad alta sicurezza di Oristano dove sconterà l’ergastolo

L’Italia ora annuncia la caccia ai latitanti
Politica

L’Italia ora annuncia la caccia ai latitanti

red. pol.

Dieci anni fa, in uno dei tanti passaggi della vicenda giudiziaria brasiliana di Cesare Battisti, i suoi avvocati che si preoccupavano di resistere alle richieste italiane di estradizione – riuscendoci […]

Tav, il Pd in caccia di guai
Politica

Tav, il Pd in caccia di guai

Daniela Preziosi

Piemonte In vista delle regionali, Chiamparino si lancia nella battaglia in difesa della grande opera. Ma il partito democratico ha alleati tra gli avversari e avversari in casa propria. E Renzi si lancia a testa bassa, con una mozione in parlamento

Il consenso “eccezionale” del governo Conte
Politica

Il consenso “eccezionale” del governo Conte

red. pol.

L’«eccezione italiana» è immediatamente percepibile nel grafico che pubblichiamo, tratto dalla ricerca Lo strano caso del governo Conte diffusa ieri dall’Istituto Cattaneo. In un confronto con 28 democrazie europee, l’esecutivo […]

Danzica, ferito a morte il sindaco dei diritti
Europa

Danzica, ferito a morte il sindaco dei diritti

Giuseppe Sedia

Polonia Il primo cittadino accoltellato durante un concerto di beneficenza da un ventisettenne «non affiliato a organizzazioni politiche». Era diventato un bersaglio facile dell’estrema destra polacca

Tsipras verso la fiducia, per scongiurare il voto
Europa

Tsipras verso la fiducia, per scongiurare il voto

Teodoro Andreadis Synghellakis e Fabio Veronica Forcella

Grecia Mercoledì il parlamento deciderà sul governo, a innescare lo scontro il leader di Anel, e ministro della difesa, sull’accordo per il nome della Macedonia

Commenti

Due furbi patentati, Macron e Houellebecq

Renzo Paris

Onore di Francia Leggo su The Spectator che il presidente francese Emmanuel Macron ha conferito a Michel Houellebecq il prestigioso riconoscimento della «Legion d’onore», dopo che lo scrittore, pur credendo nelle istituzioni, si […]

Reddito di base, una mappa anti propaganda
Cultura

Reddito di base, una mappa anti propaganda

Roberto Ciccarelli

Il libro «Il reddito di base nell’era digitale» di Giuseppe Allegri, pubblicato da Fefé editore. S’immagina una nuova architettura costituzionale, che possa aggredire la ricchezza finanziaria. Tre i concetti su cui si articola il volume: solidarietà, autodeterminazione, protezione individuale e collettiva

Nel laboratorio di Gianmaria Testa
Visioni

Nel laboratorio di Gianmaria Testa

Guido Festinese

Musica Il 18 gennaio esce «Prezioso» con undici brani inediti del cantautore scomparso tre anni fa. Tra tracce nude per voce e chitarra, un duetto con Bia Krieger e una versione da Brel

L’uomo seme e la donna vita
Visioni

L’uomo seme e la donna vita

Mariangela Mianiti

Habemus Corpus Come spesso accade in letteratura, non è la lunghezza di un testo a farne la grandezza, ma la sua capacità evocativa e immaginifica.

Rubriche

Il «grande gioco» delle basi in Africa

Manlio Dinucci

L'arte della guerra I militari italiani in missione a Gibuti hanno donato alcune macchine da cucire all’organizzazione umanitaria che assiste i rifugiati in questo piccolo paese del Corno d’Africa, situato in posizione strategica […]

Rubriche

Élites

Alberto Leiss

In una parola Non leggo spesso – confesso – Alessandro Baricco, ma la discussione aperta dal suo articolo sulla Repubblica di venerdì scorso (E ora le élite si rimettano in gioco) merita attenzione. […]

Avviso ai lettori di Brindisi
Editoriale

Avviso ai lettori di Brindisi

il manifesto

Nei prossimi giorni, per una ristrutturazione della distribuzione nella provincia di Brindisi, potreste non trovare sempre il manifesto in edicola. Se accade, potete scrivere a maniabbonati@ilmanifesto.it oppure telefonare allo 06 […]

Quando Il Manifesto ri-scoprì l’attualità dei Consigli
Cultura

Quando Il Manifesto ri-scoprì l’attualità dei Consigli

Luciana Castellina

La Rosa rossa 1919-2019 Riconobbe il valore del partito ma sostenne che per la presa del potere vanno costruiti organismi per assumere la gestione della società, che non poteva essere assorbita solo dal partito o dallo Stato. La sua tematica «consiliare» - come poi quella di Gramsci - è stata tra i fondamenti della nostra storia. E oggi torna all’ordine del giorno

«Provare a essere realisti e rivoluzionari»
Cultura

«Provare a essere realisti e rivoluzionari»

Beppe Caccia

La Rosa rossa 1919-2019 Intervista a Frigga Haug, della Fondazione Rosa Luxemburg: «Lei mostra la crisi e la guerra come catastrofi che contengono anche la possibilità del cambiamento». «Non era femminista, ma ha punti essenziali per un movimento di liberazione delle donne, come l’auto-attivazione degli sfruttati a partire dalla loro esperienza»

Sinistra tedesca, scomode verità
Cultura

Sinistra tedesca, scomode verità

Jacopo Rosatelli

La Rosa rossa 1919-2019 Cento anni dall'uccisione di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht. La Linke ricorda la nascita della Kpd, ma s’infuria la Cdu: «Omaggio ai nemici della democrazia». La Spd ora ammette: «Nella morte di Luxemburg e Liebknecht lo zampino del nostro Noske»