Edizione del 5 gennaio 2020

Bandiere Usa bruciate e slogan «a morte l’America». Nelle città mediorientali la rabbia nel giorno dei funerali di Soleimani. Teheran annuncia vendetta. Razzi contro ambasciata Usa a Baghdad. Trump invia 5 mila soldati e attacca l’Europa. Conte: «La Ue intervenga per impedire l’escalation»

I temi dell'edizione
L'Iran funesta
Internazionale

L'Iran funesta

Farian Sabahi

L'Iran funesta Bandiere Usa bruciate e slogan «a morte l’America». Nelle città mediorientali la rabbia nel giorno dei funerali di Soleimani. Teheran annuncia vendetta. Razzi contro ambasciata Usa a Baghdad. Trump invia 5 mila soldati e attacca l’Europa. Conte: «La Ue intervenga per impedire l’escalation»

Editoriale

Le ragioni di una scelta illogica

Guido Moltedo

L'Iran funesta Donald Trump ha decimato via via, nel corso della sua presidenza, i capi al top del Pentagono, dell’intelligence, della sicurezza nazionale, lasciando posti chiave a lungo vuoti o operando sostituzioni opinabili. Il risultato delle purghe? Espulse le voci moderate o almeno competenti nella cerchia ristretta del presidente

La strategia di Teheran e la «guerra al terrore» di Washington
Commenti

La strategia di Teheran e la «guerra al terrore» di Washington

Marina Calculli

Scenari L’uccisione di Soleimani potrebbe come in passato offrire all’Iran una facile carta politica: l’opposizione all’imperialismo americano. Se Teheran è stato in grado di sfruttare l’antiamericanismo come arma ideologica è proprio perché l’insofferenza all’arroganza di Washington nell’area è profondamente radicata nelle popolazioni

Commenti

L’Italia dica no alla guerra

Maurizio Acerbo

L'incendio Mentre Salvini si congratula con Trump per l’attacco terroristico ingiustificabile sul piano del diritto internazionale, chi si riconosce nei principi della Costituzione ha il dovere di mobilitarsi perché prevalgano le […]

Narcisismo maschile e gender gap
Cultura

Narcisismo maschile e gender gap

Luca Tancredi Barone

SCIENZA L’autopromozione dei lavori scientifici non è la stessa per donne e uomini. Uno studio pubblicato sul «British Medical Journal» evidenzia come i ricercatori, nei propri articoli scientifici, si lodino e autoincensino di più. Le colleghe meno. L’ipotesi è che vi sia una relazione con la scarsità numerica delle donne in ruoli apicali accademici

Mark Twain in Palestina, cronaca con humor
Alias Domenica

Mark Twain in Palestina, cronaca con humor

Caterina Ricciardi

Letteratura di viaggio Con Verso Nazareth e Ritorno a Costantinopoli Mattioli 1885 completa la traduzione a tappe di Innocenti all’estero. Nel primo Mark Twain prende in giro il Grand Tour per pellegrini e l’ignoranza degli americani

Maniera moderna, come un romanzo
Alias Domenica

Maniera moderna, come un romanzo

Massimo Romeri

A Urbino, Palazzo Ducale Un raro impegno di formulazione nella mostra, curata da Barbara Agosti e Silvia Ginzburg, "Raffaello e gli amici di Urbino", che sono poi il debole Timoteo Viti e l’ardito Gerolamo Genga

Sintetico, svizzero, perturbante: Vallotton
Alias Domenica

Sintetico, svizzero, perturbante: Vallotton

Carlotta Castellani

A New York, Metropolitan Museum, "Félix Vallotton. Painter of Disquiet", a cura di Ann Dumas e Dita Amory Pur partecipe del gruppo dei Nabis, l'artista restò un caso a sé: bilanciando produzione grafica e pittorica, la mostra mette in luce i vettori di modernità di un’arte critica, che descrive il vizio borghese

Medardo Rosso, l’Antico come evoluzione
Alias Domenica

Medardo Rosso, l’Antico come evoluzione

Giorgio Villani

A Roma, Palazzo Altemps, la mostra su Medardo Rosso, a cura di Francesco Stocchi e Paola Zacchi La sua fascinazione per le sculture classiche non fu museale, ma base di elaborazione formale — giocato sul transitare da un materiale all’altro — già nello spirito delle avanguardie

Hodgson, la setta alloggiata in un nido d’aquila
Alias Domenica

Hodgson, la setta alloggiata in un nido d’aquila

Vermondo Brugnatelli

Storia dell'islam Il grande storico americano, districandosi fra la dissimulazione degli sciiti e l’enfasi delle fonti esterne sulla eresia dei Nizariti, scrive nel 1955 un illuminante saggio: «L’ordine degli Assassini», ora da Adelphi

Stannard, un anglosassone sbronzo nei carruggi
Alias Domenica

Stannard, un anglosassone sbronzo nei carruggi

Francesco De Nicola

Poesia angloitaliana Arrivò a Genova nel 1984, a 22 anni, per fare il lettore. Dopo cinque sillogi inglesi Julian Stannard dedica alla «sua» città un canzoniere «generazionale» bilingue, surreale e ironico: Sottoripa, il Canneto