«Il sonno della ragione genera mostri» scrisse Goya alla fine del Settecento, ma alcuni furono germi attivissimi di nuova vita. Il sonno e soprattutto gli incubi della ragione permisero rivoluzioni altrimenti impensabili, la assoluta incandescenza della Romantik, il totale ripensamento della cultura europea. La perturbante confusione del periodo di transizione prese il nome generico di Preromanticismo, un conciso capitoletto nella storia della letteratura inglese dove sono ammassate forme letterarie incongrue e dispari: il primitivismo poetico di Ossian, l’esotismo dei due litigiosi Horace Walpole e William Beckford, i loro rispettivi castelli il rococò Strawberry Hill e il gotico Fonthill Abbey, Le...