Nel giorno della pubblicazione dei 45 articoli del «decreto lavoro» nella Gazzetta ufficiale, ieri la Lega e i Cinque Stelle si sono trovati d’accordo sul fatto che il governo Meloni non ha «abolito il reddito di cittadinanza» ma lo ha «chiamato in un altro modo», cioè «assegno di inclusione» (Asi) per i poveri assoluti e «Supporto per la formazione e il lavoro» (SFl) per gli «occupabili». Lo ha detto Simonetta Matone (Lega) e lo ha confermato Giuseppe Conte (Cinque Stelle). Conte ha notato come la ridenominazione contraddica i bellicosi, ma del tutto fittizi, annunci elettorali di Giorgia Meloni (quella che...