Il governo cinese sembra non aver alcuna intenzione di abbandonare la strategia «zero Covid» che impone rigidi lockdown a Shanghai e presto anche a Pechino. Nella capitale ieri si sono registrati appena 61 casi sintomatici su 24 milioni di abitanti ma scuole, parchi, bar, ristoranti, palestre sono già chiusi. L’inflessibilità della strategia cinese appare incomprensibile agli occhi occidentali e non solo. Persino Taiwan, altro campione dell’approccio «zero Covid», di fronte all’ondata generata dalle varianti Omicron ha deciso pochi giorni fa che fermare il virus è impossibile e tanto vale attrezzarsi a conviverci. SEMPRE PIÙ CITTADINI cinesi esprimono il loro dissenso...