Una crudele saga sulla libertà, lunga 14 anni

Assange fonda WikiLeaks nel 2006 per divulgare materiali secretati da governi e mega-aziende. Nel 2010, pubblica prove e video di incidenti militari e circa 250mila cablo diplomatici, inclusi riferimenti a stragi “collaterali” dell’esercito americano in Iraq e Afghanistan. Accusato di stupro in Svezia, per evitare l’estradizione, nel 2012 si rifugia nell’ambasciata di Londra dell’Ecuador, che nel 2019 revoca l’asilo. Assange finisce nel carcere londinese di Belmarsh. Gli Usa hanno cercato di farlo estradare dallo stesso 2019, con l’accusa di intrusione informatica e poi di vero e proprio spionaggio.