Un “Ss” in Canada, lo speaker del Parlamento si dimette

Lo scandaloso invito in Parlamento a un reduce ucraino delle SS è costato l’incarico a Anthony Rota, che dal 2019 era portavoce della Camera canadese. I fatti, di cui il manifesto ha dato conto nell’edizione di ieri, sono accaduti venerdì, durante la visita a Ottawa del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. All’incontro con le autorità ha preso parte Yaroslav Hunka, 98 anni, che aveva servito fra il 1943 e il 1945 in una unità nazista guidata da ufficiali tedeschi e composta da volontari ucraini.

Hunka vive oggi in Canada. Rota lo ha definito «eroe canadese ed eroe ucraino» e il Parlamento gli ha tributato due lunghi applausi. Sempre Rota, di fronte alle proteste della comunità ebraica canadese e dell’ambasciata polacca, si è assunto la più completa responsabilità dell’invito. Ma le scuse non sono state sufficienti. I capigruppo della Camera hanno chiesto le dimissioni, che sono arrivate ieri.

Il premier del Canada, Justin Trudeau, ha accusato la «propaganda russa».  Il governo polacco valuta se chiedere l’estradizione di Hunka. Nessun commento da Kiev.