I campi bruciano nell’est, ma non è solo a causa dei bombardamenti. L’erba è stata seccata dal gelo e quando il sole caldo di questi giorni la irradia prende fuoco quasi come d’estate. Lungo il viaggio capita spesso un campo agricolo con i lavoranti che provano a controllare le fiamme o i pompieri già all’opera. Il caldo inatteso di questi giorni è pericolosissimo per Kiev: se le strade e i boschi dovessero tornare a essere percorribili dalle colonne corazzate prima del solito, i russi potrebbero iniziare la loro offensiva sul fronte est molto prima delle previsioni annunciate dallo Stato maggiore...