«La versione punk rock di un film storico». Così il regista iraniano/danese Ali Abbasi (due anni fa in concorso a Cannes con Holy Spider) descrive l’intento del suo nuovo film, The Apprentice, il romanzo di formazione di Donald Trump, attesissimo qui al festival dove è stato presentato in concorso lunedì. Arrivato a Cannes senza un distributore americano (in Italia il film è della Bim, che anticipa un’uscita autunnale), secondo i piani del regista e della produzione, The Apprentice dovrebbe essere venduto e diffuso negli States appena in tempo per le elezioni del novembre prossimo. Può darsi che la coincidenza temporale...