Sul Ponte di Messina voluto da Salvini grande è l’allarme. Ieri l’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti, in prima linea, da oltre venticinque anni, contro la mega-opera cara alle destre sin dai tempi di Berlusconi, ha chiesto in piazza del Parlamento l’unità delle opposizioni contro un governo che prenderà 2,3 miliardi dal Fondo di sviluppo e coesione, 1,6 da Calabria (300 milioni) e Sicilia (1,3 miliardi). Così è stato stabilito da un emendamento dell’esecutivo alla legge di bilancio che è stato contestato, senza conseguenze, anche dal presidente della regione Sicilia, Renato Schifani (Forza Italia). «Il Ponte è una bomba atomica...