Dopo l’attacco al reddito di cittadinanza si è aperta la seconda fase. Le imprese non sono in grado, se vogliono stare sul mercato, di offrire lavori di migliore qualità e meglio remunerati perché l’economia italiana risente di un basso livello di produttività del lavoro. Insomma sempre colpa di chi lavora, si potrebbe dire. Non è così, però. Questa volta l’argomento ha una sua solidità e va fatto lo sforzo di approfondirlo. Perché è vero che la produttività nel nostro paese è bassa, che questo spiega i tassi di crescita bassi di un ventennio della nostra economia, ed è anche chiaro...