Economia

Per Giuli la cultura non è stata commissariata da Giorgetti

Alessandro Giuli foto AnsaAlessandro Giuli foto Ansa

I tagli agli italiani Il ministro della cultura Alessandro Giuli: «Abbiamo resistito strenuamente rispetto ad altri ministeri». Ma i tagli continuano. La ministra dell'università Bernini invece nega dopo avere attaccato i rettori. Gianna Fracassi (Flc Cgil): "La riduzione della spesa è un fatto oggettivo"

Pubblicato circa un'ora fa

«Sulla legge di bilancio per il 2025 al taglio proposto dal ministero dell’Economia di 243 milioni abbiamo ottenuto una riduzione attestandoci a circa 147 milioni». Lo ha detto il ministro della cultura Alessandro Giuli ieri durante un’audizione davanti alle commissioni Cultura di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero. Non ha detto, il ministro, che i tagli continueranno anche nei prossimi anni, sia pure contenuti.

A differenza del ministro Giorgetti, in audizione davanti alle commissioni bilancio, Giuli ha fatto intendere che la manovra sarà emendabile per le materie che lo interessano e ha invitato a presentare modifiche, Un ottimismo della volontà che lo ha portato, a dispetto dei fatti, a rifiutare l’idea di essere stato commissariato pochi giorni dopo il suo insediamento, non diversamente da quanto sta accadendo agli altri ministeri.

Una posa gladiatoria, si direbbe: «Ciascun dicastero – ha aggiunto Giuli – affronterà oggettive azioni di razionalizzazione, ma si tratta di tagli. C’è taglio e taglio ma c’è anhe modo e modo di combattere». E Giuli si è impegnato a tutelare i lavoratori precari della cultura. Si è impegnato a creare graduatorie «di merito, indennità di servizio. è da vedere se le graduatorie si trasformeranno in assunzioni, per di più in mancanza di risorse.

Altro atteggiamento è quello di un’altra ministra commissariata da Giorgetti: Anna Maria Bernini all’università. Ha attaccato la presidente dei rettori Crui Iannantuoni perché, dopo avere letto la tabella che riportiamo qui in pagina, ha visto che l’università perderà altri 700 milioni. «La riduzione è oggettiva, ma Bernini è in affanno e attacca rettori e atenei» ha osservato Gianna Fracassi (Flc Cgil).

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