Il presidente russo Vladimir Putin ha personalmente guidato un’auto lungo il ponte di Kerch che unisce la Crimea al territorio della Russia, uno dei simboli dell’annessione del 2014.

Il ponte era stato semi-distrutto da un attentato l’8 ottobre scorso, quando un camion-bomba esplose uccidendo quattro persone e facendo crollare due arcate della parte automobilistica della struttura.

I servizi russi accusarono subito l’intelligence militare ucraina, e ieri Putin ha voluto certificare personalmente – e mandare in onda il tutto sulla tv Rossiya 24 – che il simbolico ponte è stato riparato. “Abbiamo un enorme esercito di volontari civili, composto da 21 milioni di persone”, ha detto il leader russo.