Il giorno dopo la rocambolesca scomparsa di Carles Puigdemont dallo scenario dell’Arc de Triomf di Barcellona, il corpo dei Mossos d’Esquadra coi suoi massimi dirigenti, il commissario capo Eduard Sallent e il direttore generale Pere Ferrer e il responsabile politico nel governo della Generalitat, il consigliere degli interni Joan Ignasi Elena di Esquerra Republicana, convocano una conferenza stampa per dar conto del fallimento del dispositivo di polizia per detenere l’ex presidente. Contro Puigdemont, infatti, è attivo un ordine di arresto sul territorio nazionale «perché – come dice a chiare lettere Ferrer – non si applica l’amnistia». Ma nessuno, né i...