«Il 16 gennaio abbiamo ricevuto una risposta dalle autorità italiane al parere che avevamo inviato nel novembre dell’anno scorso. L’abbiamo analizzata e siamo in contatto con le autorità italiane nell’ambito della procedura d’infrazione». Così Arianna Podestà, vice capo-portavoce della Commissione Ue, durante la conferenza stampa quotidiano a palazzo Berlaymont, fa il punto rispetto a una delle più annose questioni che da anni dividono Roma e Bruxelles: l’applicazione della direttiva Bolkestein al settore dei balneari. Solo che il tira e molla sembra ormai arrivato al capolinea, con il governo pronto a scaricare in nome della realpolitik una categoria, quella dei balneari...