Portogallo, è festa socialista: invertiti i risultati delle legislative
Elezioni europee Il partito guidato da Pedro Nuno Santos ha ottenuto oltre il 32% dei voti, superando di circa un punto percentuale la coalizione di centro destra dell’attuale Primo ministro Luís Montenegro
Elezioni europee Il partito guidato da Pedro Nuno Santos ha ottenuto oltre il 32% dei voti, superando di circa un punto percentuale la coalizione di centro destra dell’attuale Primo ministro Luís Montenegro
Il risultato è più che positivo per i socialisti in Portogallo, dove il PS guidato da Pedro Nuno Santos ha ottenuto oltre il 32% dei voti, superando di circa un punto percentuale la coalizione di centro destra, l’Alleanza democratica dell’attuale Primo ministro Luís Montenegro. A soli tre mesi di distanza dalle elezioni legislative lo stretto divario tra le due forze politiche è dunque rimasto lo stesso, ma con risultati opposti.
IL PARTITO SOCIALISTA ha saputo risollevarsi dopo lo scandalo di sospetta corruzione che ha investito l’ex premier Costa, affidandosi a Marta Temido – in passato ministra della Sanità – come capolista e protagonista della campagna elettorale. In controtendenza rispetto a gran parte dell’UE, il partito di ultra-destra Chega si è fermato sotto il 10%, dato che sorprende se paragonato al 18,88% raggiunto alle legislative dello scorso marzo ma che segna comunque una grande crescita rispetto alle europee del 2019, quando il partito guidato da André Ventura – stretto alleato di Matteo Salvini – si era presentato per la prima volta ad una tornata elettorale ottenendo solamente l’1,6% e senza conquistare alcun seggio. Stavolta invece eleggerà due parlamentari, come i liberali di IL, a fronte degli otto del Partito socialista e dei sette di Alleanza democratica.
Catarina Martins ha festeggiato ieri notte la sua elezione con il Bloco de Esquerda, attestatosi poco sopra il 4% – il suo sarà un mandato «per la pace e la fine del genocidio in Palestina» – e lo stesso ha fatto João Oliveira, eletto con la coalizione di Comunisti e Verdi.
I portoghesi confermano ancora una volta lo scarso interesse per le elezioni europee, l’affluenza ha infatti segnato il 36,48%, dato non entusiasmante e tuttavia in crescita rispetto al minimo storico della tornata del 2019, quando aveva votato solamente il 30,75% degli aventi diritto.
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