I documenti del Pentagono sulla guerra in Ucraina trapelati sui social hanno continuato a tenere banco anche durante la giornata di ieri. Una nuova analisi del New York Times sembra infatti confermarne la veridicità: cita la «preoccupazione» di funzionari occidentali per la fuga di notizie e il rischio che ora Mosca possa meglio individuare da dove l’intelligence americana ottiene informazioni sui suoi piani d’attacco. Dai file emerge infatti il livello di “infiltrazione” Usa nelle varie agenzie russe. Sembra inoltre che Washington spii i suoi stessi alleati: nei documenti si parla del dibattito interno alla Corea del Sud sull’opportunità di fornire...