Le minacce russe degli ultimi giorni sembrano andare a segno con rinnovata intensità. Ieri mattina una delle stragi più letali dall’inizio del conflitto: a Poltava, nell’Ucraina centro-orientale a circa 150 chilometri da Charkiv, due missili balistici hanno colpito l’Istituto Militare di Telecomunicazioni e Informatizzazione, dove era presente del personale militare (secondo alcuni media e blogger ucraini, cadetti riuniti per una cerimonia oppure reclute in via di addestramento), e un ospedale che si trovava nelle vicinanze. Sono 51 i morti e circa 220 i feriti, un bilancio destinato a crescere mentre si scava ancora fra le macerie. La velocità con cui...