La resa dei conti in Russia tra Putin e il capo della Wagner Prighozin non ferma la guerra in Ucraina e neppure quelle dove sono impegnati i mercenari in Siria, Libia, Mali e Centrafrica. Questo si evince dopo il discorso di lunedi alla nazione di Putin e da quello pronunciato ieri dal presidente russo all’esercito e alla Guardia nazionale in cui ha lodato le truppe «per avere evitato la guerra civile». Putin non può rinunciare alla sua influenza in Africa, dove governi autoritari e dittatoriali si erano rivolti alla Wagner, e tanto meno alla presenza russa, attiva dal 2015 in...